Gerson, 84 giorni da dimenticato

In tribuna a Lione, non ha più giocato dopo Juve-Roma
10 - La top 10 degli acquisti giallorossi è aperta da Gerson, pagato 18,9 milioni di euro alla Fluminense© LaPresse
Roberto Maida
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ROMA - Lo invitano ancora alle riunioni tecniche. Non è un dettaglio per un ragazzo che la Roma ha fisicamente relegato in un cantuccio, aspettando che recuperi la giusta condizione psicologica e nello stesso tempo raggiunga un livello accettabile di maturazione calcistica. Ottantaquattro giorni fa Gerson Santos Da Silva, nome altisonante e talento ricercato, veniva scelto come titolare da Spalletti nella serata più importante del campionato della Roma, lo scontro diretto dello Stadium con la Juventus. Sostituito nell’intervallo, non ha più giocato neppure un minuto.

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PRONTO - Assicurano che stia bene. Non salta un allenamento, fa gruppo con gli altri brasiliani, lavora con l’idea di poter partecipare alle partite, magari per uno spezzone. Però, niente. Nemmeno quando il risultato è di 4-0, Spalletti lo chiama più. Nonostante la stanchezza degli altri, per lui non c’è posto. E a Lione, dovendo scegliere chi mandare in tribuna, Spalletti non ha avuto dubbi: vai Gerson, che è stato pagato quanto Strootman (19 milioni) ma per questo staff tecnico è poco più di un Primavera. L’ultima spiegazione sul tema risale alla vigilia di Roma-Villarreal, quando era lecito immaginare che giocassero tutte le riserve vista la roboante vittoria dell’andata. «Non posso garantire che Gerson sia in campo dal primo minuto» ammise Spalletti. Che poi evitò di inserirlo a partita in corso, con gli spagnoli molto determinati verso l’incredibile rimonta.

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