Stadio Roma: Pallotta incontra Raggi e forse Zingaretti. Ipotesi nuova Conferenza dei servizi

C'è tempo fino alla fine di marzo per produrre una delibera che ratifichi l'interesse pubblico del progetto modificato secondo la recente intesa
Stadio Roma: Pallotta incontra Raggi e forse Zingaretti. Ipotesi nuova Conferenza dei servizi© ANSA
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ROMA - I tifosi della Roma che aspettano di vedere il sogno del nuovo stadio trasformarsi in realtà dovranno tenere ancora il fiato sospeso, in attesa dell'incontro di domani mattina, tra la sindaca capitolina Virginia Raggi e il presidente giallorosso James Pallotta presente stasera all'Olimpico per la sfida contro il Lione e che forse, nel pomeriggio di domani, farà visita anche al governatore Nicola Zingaretti. Il tempo stringe, la Conferenza dei servizi è stata riconvocata per il prossimo 5 aprile e ancora i proponenti non hanno consegnato al Campidoglio il 'nuovo' progetto della maxioperazione dopo il radicale taglio del 50 per cento delle cubature frutto dell'accordo tra la prima cittadina e l'imprenditore americano.

C'è tempo fino alla fine di marzo per produrre in Conferenza dei servizi qualcosa di nero su bianco, compresa una delibera che ratifichi - magari, è un'ipotesi, modificando quella 'vecchia' firmata Ignazio Marino - l'interesse pubblico del progetto così come ridisegnato dalla recente intesa Raggi-Pallotta.

IPOTESI NUOVA CONFERENZA - Ma se il progetto si discosterà troppo da quello iniziale - su cui ancora pesano diversi pareri negativi depositati- allora l'iter della Conferenza dei servizi non potrà che ricominciare da capo.

A sottolinearlo è l'assessore all'Urbanistica della Regione Lazio Michele Civita, che oggi ha partecipato a una audizione della competente commissione del Consiglio regionale: «Se il progetto cambierà - dice - si dovrà valutare se la variante sarà sostanziale o se, in caso contrario, si può procedere con una rapida valutazione del progetto attuale». Altrimenti «andrebbe chiusa la procedura di valutazione attuale per aprirne una nuova». Una via che per il Codacons, oggi presente alla Pisana, è nei fatti già segnata.
Alla seduta di oggi in commissione era stata invitata anche Virginia Raggi (su iniziativa del vicepresidente forzista Adriano Palozzi), che però ha fatto sapere ieri sera al presidente Enrico Panunzi di non poter partecipare «per impegni già presi» e suscitando così proteste bipartisan, a partire dalla maggioranza. «Tutti presenti tranne Raggi - afferma il capogruppo regionale Pd Massimiliano Valeriani - per il M5s le istituzioni non valgono nulla».

SUMMIT CRUCIALI - Palozzi da parte sua ha chiesto la riconvocazione immediata della sindaca «dandole la possibilità di decidere la data a lei più consona». Ecco che dunque il possibile giro di incontri istituzionali di domani tra il numero uno giallorosso e i vertici dei 'palazzi romani' potrebbe essere cruciale anche solo per chiarire l'orizzonte di tempo della modifica del progetto.

Al momento però, almeno dal punto di vista della Regione Lazio, sembra ancora tutto fermo all'ultima seduta del tavolo di via del Giorgione: «La Conferenza dei servizi non ha fatto propria la richiesta di sospensiva avanzata dal proponente - ricordava oggi Civita in commissione - e la Regione da quella data non ha ulteriori novità. Solo di fronte a un nuovo progetto definitivo, di cui siamo in attesa, la Regione riprenderà la parola» con una valutazione doppia: «C'è un aspetto tecnico, per capire se si può continuare con questa procedura o se bisogna aprirne una nuova, e un altro sugli impatti sociali degli interventi». Perché per via Cristoforo Colombo «l'intervento in quel quadrante in termini di opere pubbliche rimane un aspetto fondamentale nelle valutazioni che faremo».

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