ROMA - «Il segreto della Juventus? Credo che parte tutto da un progetto cui danno continuità. Da anni c'è un blocco di giocatori, quindi c'è sempre una solidità di gruppo. Io vengo dall'Inter dove in cinque stagioni sono stati cambiati quasi 50 giocatori... È dura fare una squadra senza un progetto, senza continuità. Qui a Roma da un po' di anni si sta facendo». Così il difensore brasiliano Juan Jesus sintetizza lo strapotere della formazione bianconera in Italia.
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"MIGLIORO GIORNO DOPO GIORNO" - Riguardo al proprio percorso nella Capitale, invece, il difensore riconosce di aver avuto qualche problema all'inizio. «Io sono un lavoratore, cerco sempre di migliorare. All'inizio ho avuto un po' di difficoltà legate all'inserimento, al cambio di città e squadra ma succede a tutti, siamo umani, ma alla fine il lavoro paga - spiega l'ex Inter -. Grazie all'aiuto della squadra e dell'allenatore miglioro giorno dopo giorno. La nazionale? Se mi chiamano sarò felice di ritornare. Sono sempre tifoso del Brasile e auguro il meglio alla Selecao».