Spalletti apre all'Inter e demolisce Salvini

Il tecnico risponde al leader della Lega: «Meglio averlo contro» e presenta la sfida con la Juve: «Totti può darci una mano». Sulla possibilità di lavorare di nuovo con Sabatini: «Perché no?»
3) Spalletti (345)© ANSA
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ROMA - Luciano Spalletti non vuole fare regali alla Juventus: troppo importante la gara di domani sera all'Olimpico in ottica Champions League: "La partita si prepara da sola - spiega il tecnico con un lungo giro di parole -. La Juventus ha disinnescato qualsiasi tentativo di avvicinamento e merita di essere lì, noi lottiamo per il 2° posto. La distanza tra noi e loro? C'è ancora, ma noi abbiamo lavorato nella maniera giusta".

CONTEMPORANEITA' - Sarri, tecnico del Napoli, ha chiesto la contemporaneità dei match della sua squadra con quelli della Roma, impegnata nella lotta alla seconda posizione. "Probabilmente ha ragione, per togliere qualsiasi dubbio. Ma anche quella precedente bisognava giocarla in contemporanea, o no?

INFORTUNATI - "L'assenza di Dzeko ci dispiace, era il nostro terminale offensivo, la squadra aveva cominciato a servirlo nella maniera giusta. Questa squadra, però, ha altre possibilità: affronteremo la Juve senza alcun piagnisteo. Nainggolan e Perotti? Li vorrei sempre a disposizione, ma li valuteremo nel prossimo allenamento".

Roma-Juve: probabili formazioni

IL SUCCESSO DI CONTE - "È stato bravo, forte, ha ribaltato subito la situazione facendo funzionare il Chelsea al massimo. E' uno che dentro gli spogliatoi parla di calcio, gli vanno dati i meriti. Il suo successo è un premio anche per la nostra categoria, ma è una sua vittoria, non della scuola italiana".

L'ULTIMA DI TOTTI - "Il sold out contro il Genoa? Esiste anche la possibilità che Totti possa dare il suo contributo alla squadra anche contro la Juventus. I nostri giocatori hanno vissuto poco la partecipazione da parte dei nostri tifosi in queste ultime due stagioni".

CONTRO SALVINI - Spalletti poi risponde al leader della Lega Nord, Matteo Salvini,, che lo aveva definito 'piccolo uomo' per non aver inserito Francesco Totti nei minuti finali della gara con il Milan A San Siro. "Matteo Salvini contro di me? Meno male che è contro, sarebbe stato un problema averlo avuto a favore, sicuramente. Preferirei avere dalla mia parte uno come Marc Tarabella. Ringrazio Salvini di aver detto così, mi toglie da qualsiasi tipo di imbarazzo". Marc Tarabella, per la cronaca, è l'europarlamentare che aveva definito Salvini un 'fannullone'.

CONVOCATO NAINGGOLAN. OUT DZEKO

SABATINI E L'INTER - "E' un direttore sportivo forte, che ha esperienze importanti, da club che vuole tentare di riproporsi per quanto riguarda le vittorie. Con lui ho avuto dei punti di vista contrari, ma sono stato d'accordo su tante cose. Lavorare di nuovo insieme? Perché no".


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