ROMA - Sembra uno di quei premi cinematografici che celebrano l’indipendenza dalle grandi case di produzione, quelli a cui nessuno s’iscrive ma a cui tutti partecipano e chi lo vince lo espone con orgoglio da rapace. Capocannoniere nell’anno solare, a cavallo di due campionati, ma che significa? Formalmente poco, però dal punto di vista tecnico indica che nulla di casuale c’è stato in un campionato ben riuscito, che sotto la porta campi bene e a lungo, che se sei giovane hai svoltato e se non lo sei hai raggiunto la piena realizzazione professionale. Infatti guardate chi c’è dietro Mertens e Dzeko nella classifica che cuce gennaio a ottobre. Scoprite la classifica dei Top Bomber 2017 in Serie A.
Dries Mertens
30 anni
Napoli
26 presenze e 24 reti
E' lui il Top bomber 2017 della serie A. Attraversa un momento di forma straordinario, da quando Sarri lo ha spostato nella zona centrale del tridente offensivo la sua vena realizzativa è straordinaria.
Un gol in meno di Mertens in campionato, ma è Edin Dzeko il bomber dell'anno solare se si tiene conto anche delle reti segnate in Nazionale, 32, contro le 30 del belga del Napoli.
Vive il momento migliore della sua carriera. Punto fermo non solo della Lazio, ma anche della Nazionale di Ventura. Vista l'età Immobile ha ancora enormi margini di miglioramento e nessuna intenzione di smettere di segnare.
Reduce dalla convocazione con la nazionale argentina, dove non ha giocato nella partita decisiva con l'Ecuador, la Joya, attuale capocannoniere in serie A, è deciso a prendersi lo scettro di bomber nella Juve dalle mani di Higuain.
Gonzalo Higuain
29 anni
Juventus
28 presenze 17 reti
In questo momento sembra un lontano parente di quello che solo due stagioni fa segnò la bellezza di 36 gol con la maglia del Napoli. Ma Higuain è uno dal gol facile e le sue statistiche nella casella dei gol fatti continueranno a crescere.
Dries Mertens
30 anni
Napoli
26 presenze e 24 reti
E' lui il Top bomber 2017 della serie A. Attraversa un momento di forma straordinario, da quando Sarri lo ha spostato nella zona centrale del tridente offensivo la sua vena realizzativa è straordinaria.