ROMA - Aleksandar Kolarov si è preso la Roma. È arrivato un po' in sordina, ma ci ha messo poco a stregare i tifosi. Di Francesco non ci rinuncia mai: il terzino serbo è il giocatore più utilizzato della rosa dopo Alisson. Finora ha saltato soltanto gli ultimi 17 minuti con l'Udinese: sul 3-0 il tecnico della Roma ha deciso di farlo rifiatare un po'. Per il resto, sempre presente: 8 gare di campionato e 3 di Champions, per un totale di 704' giocati.
CHE AFFARE - Costato soltanto cinque milioni (più uno di bonus), con un triennale a 2,5 milioni a stagione, è sicuramente il miglior acquisto della Roma e forse anche della serie A, per quello che si è visto finora. In campionato ha segnato 2 gol decisivi su punizione che hanno fruttato sei punti pesanti contro Atalanta (al suo debutto) e Torino, in più ha fornito 3 assist.
RECORD - Kolarov sta vivendo un momento d'oro e di questo passo non sarà difficile superare il suo record di gol stagionali: 5, realizzati nel 2009/10 con la Lazio (3 in campionato, 1 in Europa League e 1 in Coppa Italia). Con il City si è sempre fermato a quota 4, ora è già a 3. Kolarov ha conquistato sul campo l'amore dei tifosi, scettici all'inizio anche per il suo passato in biancoceleste.
LEADER - Dopo 7 anni in Inghilterra, ha deciso di tornare in Italia. Kolarov ci ha messo pochissimo ad inserirsi. Quando lo ha visto a Trigoria, Totti gli ha detto: «Che ci fai qui?», scherzando per il suo passato alla Lazio. Ad ambientarsi non ha avuto problemi: aiutato soprattutto dal suo amico Dzeko, si è subito calato perfettamente nella parte e ha trovato una grande intesa con i compagni. Ora è già un leader della squadra e un beniamino dei tifosi. Di Francesco ha detto che per come si allena è un esempio per la squadra. Monchi era sicuro che sarebbe stato un affare. «Ci sono voluti 5 minuti per mettersi d'accordo», ha detto il ds. Un vero colpo di mercato.