LA ROMA
Il ceco ha poi parlato della sua scelta giallorossa: «A metà luglio la clausola da 25 milioni non era più valida e il presidente Ferrero mi disse che avrebbe voluto tirare il prezzo più in alto possibile e così ha fatto, cedendomi per 40 milioni di euro alla Roma. Kolarov mi disse di star calmo e di non pensare al costo del mio cartellino. Quando ho visto il centro di allenamento a Trigoria mi sono reso conto che qui avrei potuto ottenere il meglio, non so se cose del genere esistano da altre parti. Non mi devo preoccupare di nulla, qui ci sono campi perfetti, i migliori sistemi di recupero, la palestra, i nutrizionisti ci misurano continuamente e ci dicono cosa mangiare, ci sono dozzine di impiegati solo per noi».
RISCHIO MULTA - Dalle parti di Trigoria c'è massima serenità sulla vicenda Schick. Il ds Monchi ha parlato con il ragazzo e il club sta aspettando la traduzione dell'intervista senza alcun tipo di preoccupazione. Il club valuta il giocatore un valore per la squadra e considera le sue parole normali per un calciatore del suo valore e delle sue ambizioni. Il giocatore però potrebbe essere multato, come prevede il regolamento interno.