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ROMA - Radja Nainggolan ha tenuto banco anche se non era in campo. Il belga, escluso per motivi disciplinari dalla lista dei convocati per la partita contro l’Atalanta, ieri mattina si è allenato a Trigoria, ha fatto un passaggio al centro commerciale di Castel Romano (dove si è fatto qualche selfie con i tifosi) poi è andato allo stadio.
E’ entrato all’Olimpico con Cristian, il figlio di Totti, dopo aver salutato i compagni negli spogliatoi. E la partita l’ha vista in tribuna autorità, seduto accanto a Monchi e al Capitano. Al momento di prendere posto sulla poltroncina ha abbracciato il direttore sportivo in maniera molto formale. Nessun coro da parte della curva nei suoi confronti. Al termine della partita qualche tifoso lo ha apostrofato, ma il centrocampista belga non ha reagito ed è uscito scortato insieme a De Rossi. Ieri è partito per le vacanze con la famiglia. La moglie ha postato un video da Fiumicino. Il caso è aperto e ci vorrà tempo per ricomporre quella che è stata una frattura. Rinunciare a un giocatore come lui, che ha sempre dato tutto in campo, in un momento delicato come questo, non è stato facile, ma Di Francesco e Monchi si sono trovati d’accordo nel ritenere di dover dare un segnale preciso.
IN BELGIO - Il caso Nainggolan ha avuto un gran risalto anche in Belgio. Il giocatore, escluso dal commissario tecnico della Nazionale nelle ultime convocazioni, a novembre è stato richiamato, ma si è infortunato durante un allenamento. In Belgio ha causato molto clamore la sua esclusione per motivi disciplinari.
IN BELGIO - Il caso Nainggolan ha avuto un gran risalto anche in Belgio. Il giocatore, escluso dal commissario tecnico della Nazionale nelle ultime convocazioni, a novembre è stato richiamato, ma si è infortunato durante un allenamento. In Belgio ha causato molto clamore la sua esclusione per motivi disciplinari.
L’offerta proveniente dalla Cina è reale, l’Evergrande allenato da Fabio Cannavaro (che è stato raggiunto la scorsa settimana dal fratello Paolo, che ha lasciato il Sassuolo), è pronto a pagare quaranta milioni, mentre la Roma per privarsi del giocatore ne vorrebbe cinquanta. Le possibilità che possa partire a gennaio sono remote, ma aumentano in vista del mercato estivo, perché la Roma ha necessità di fare qualche cessione entro giugno.
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