ROMA - La Roma vive una fase delicata della sua stagione, tra il campionato in cui lotta per un posto in Champions League con Lazio e Inter e nella stessa competizione europa che la vedrà ospitare il 13 marzo lo Shakhtar capace di vincere 2-1 l'andata degli ottavi di finale a Charkiv. A dare la carica, come sempre, il "capitano" Francesco Totti che resta leader anche nella nuova veste di dirigente. «Contro lo Shakhtar ho visto una Roma in un certi momenti inaspettata: un primo tempo straordinario e un secondo tempo non da Roma - ha detto l'ex numero 10 ai microfoni di “Serie A Live” in onda su Premium Sport prima della sfida casalinga contro il Milan -. Purtroppo siamo usciti dal campo con una sconfitta, ma con un risultato che ci lascia pienamente in corsa».
Totti parla poi delle scelte di Di Francesco, che contro il 'Diavolo' farà partire Dzeko dalla panchina (come De Rossi e Florenzi) per dare spazio a Schick: «Patrik un giocatore straordinario, fondamentale per il nostro gruppo e siamo contenti di essere riusciti a strapparlo alla Juventus. Puntiamo fortissimo su di lui. Nainggolan in calo? È un giocatore di altissimo livello e la gente si aspetta sempre il top: ultimamente non sta facendo tanti gol, ma le sue prestazioni sono sempre state importanti».
Infine si parla del capitano juventino Buffon, che a 40 anni sta passando quello che ha passato Totti lo scorso anno quando doveva decidere se continuare a giocare o appendere gli scarpini al chiodo come poi ha in effetti deciso di fare: «Il suggerimento a Buffon di smettere solo quando si sarebbe sentito sicuro di farlo? Non c’era alcun riferimento alla mia vicenda. A me ogni tanto, in tribuna, viene ancora voglia di scendere e giocare».
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