LA ROMA E TOTTI
«Sarei potuto andare al Chelsea ma anche in altre squadre. Cambiare però a 28 anni, poi 29 e andare da un'altra parte, con un altro stile di vita non fa per me. Preferisco rimanere dove sto bene. Se i soldi fossero stati le mie motivazioni avrei cambiato parecchi club. Il mio obiettivo è di vivere bene. Devi essere felice e devi esserlo per giocare dove stai. A Roma ho tutto. Tutto si combina bene. La mia famiglia sta bene, ci sono così tanti buoni ristoranti, tanti negozi. Se familiari o amici vengono qui possono andare ovunque. I tifosi mi supportano, ho sempre dato tanto in campo e questo mi ha portato a essere rispettato. Da calciatore, è una delle migliori cose si possano ottenere. Sono cresciuto ad Anversa ma sono diventato uomo in Italia. Ora come ora, mi vedo a vivere a Roma anche in futuro».