Roma, Di Francesco: «La Juventus deve essere presa da esempio»

Il tecnico: «A Trigoria servono regole precise». Il capitano: «Dovremo provare a rinforzare una squadra che è già forte senza sbagliare nulla». Alisson: «Il mio futuro? Ne parleremo»
Roma, Di Francesco: «La Juventus deve essere presa da esempio»© LAPRESSE
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ROMA - Alisson è stato uno delle più belle sorprese di questa stagione della Roma ed il portiere brasiliano è al centro dell'interesse di molti grandi club, come ad esempio il Real Madrid. "Fa piacere sentire queste cose, ma io sono concentrato sul mio lavoro su quello che devo fare adesso: devo giocare l'ultima partita di campionato con la Roma e poi il Mondiale", dice alla Domenica Sportiva il portiere dei giallorossi che, poi, alla domanda se resterà o no alla Roma, dice: "Poi parleremo di questo".

DE ROSSI: «GAP DALLA JUVE? INCIDE IL MERCATO» - "E' una stagione che può renderci solo orgogliosi. Abbiamo fatto qualcosina in più di quello che ci aspettavamo in Champions, e abbiamo anche un pizzico di rammarico, e abbiamo fatto più di qualcosina di meno in campionato, che rimane l'obiettivo più alla nostra portata". E' l'analisi di Daniele De Rossi, ospite di Sky Sport. "Il gap dalla Juve? Il mercato c'entra - sottolinea il centrocampista giallorosso - Qui a Roma se ne parla tutto l'anno, si tende anche a dare la colpa a quelli che sono arrivati che invece vanno aspettati. La Juve ha una potenza economica che si può permettere qualche pecca dal punto di vista del gioco, qualche infortunato: oggi a 20' dalla fine è entrato Douglas Costa. Hanno un arsenale mostruoso e noi non dobbiamo sbagliare niente, rafforzando anche una squadra che è già forte". 

DI FRANCESCO: «JUVE DA PRENDERE AD ESEMPIO» - "La Juve ha mentalità e solidità, una società che è sempre la stessa e sa gestire benissimo le situazioni, lavando i panni sporchi in casa. Sono un esempio anche per unità di intenti e di gruppo, anche su falli minimi entravano tutti a protestare. Sono uniti e un esempio per tutti, ci tengono all'obiettivo e danno tutto". Nel dopo-partita del match dell'Olimpico, il tecnico della Roma Eusebio Di Francesco, intervistato da Sky, parla dei rivali che hanno appena conquistato il settimo scudetto consecutivo, mettendone in evidenza i pregi fuori e dentro il campo. "Abbiamo giocato contro una squadra di grande mentalità, stiamo crescendo - dice ancora Di Francesco -. Quest'anno è mancata continuità per lottare a certi livelli, ma in molti erano giovani. Peccato per l'espulsione di Nainggolan, potevamo essere più aggressivi nel finale ma la Juve quando vuole addormentare la gara lo fa, perché è difficile andarli a prendere quando gestiscono palla". Secondo l'allenatore della Roma, "c'è stata una crescita delle squadre italiane in Europa, ma in generale si giocano fino alla fine anche partite che sembravano scontate. Mi piace, come l'introduzione delle seconde squadre. Bisogna approcciare a queste cose e prenderle, mettendoci i nostri concetti. Questa spregiudicatezza e voglia di fare la partita è basilare, dobbiamo crescere a Trigoria dando mentalità e regole precise, non pensando che i più bravi si adagino e gli altri stanno a guardare. La Juve fa così, noi ci stiamo provando con risultati altalenanti". 


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