Roma, Manolas non va più via

Tentazione Chelsea e manovre anche in Spagna ma la famiglia del greco ha messo radici a Roma. Il club gli proporrà un ulteriore ritocco del contratto con eliminazione (o modifica) della clausola rescissoria
Roberto Maida
2 min

ROMA - Sorpresa: altro che addio, Manolas rinnova. Meglio, ritocca. Un altro contratto, sì, a soli 7 mesi dal prolungamento fino al 2022, ufficializzato dalla Roma il 2 dicembre scorso con tanto di maglia celebrativa e intervista ammiccante.

MURO - Monchi ha fiutato un’aria tossica attorno al nome del suo difensore più quotato e allora ha pianificato una strategia offensiva, che rassicuri il giocatore e al tempo stesso tenga distante il Chelsea. Kostas, ridiscutiamo il contratto: ti do più soldi ma tu accetti di modificare, oppure proprio eliminare, la clausola rescissoria da 36 milioni. E’ un’ipotesi di lavoro che può diventare molto concreta nelle prossime settimane, partendo da una certezza: la Roma si fida delle parole di Manolas, che dalle vacanze in Grecia ha garantito a Monchi di non essere interessato a sfruttare il diritto a svincolarsi. Vuole anzi restare a Roma, se a Trigoria non decideranno di venderlo. Senza fretta, ne parleranno.

PRESSING - La tentazione Sarri c’è ed esiste, è inutile negarlo. Da Londra un paio di intermediari ha presentato un’offerta molto importante all’entourage del calciatore, che attualmente guadagna circa 3 milioni netti. Nel Chelsea arriverebbe quasi a 5 grazie a un regime fiscale differente. Comprensibile che il procuratore, Yannis Evangelopoulos, l’abbia considerata. Ma per Manolas i soldi non sono tutto: altrimenti l’anno scorso, di questi tempi, avrebbero provocato il trasferimento allo Zenit San Pietroburgo, che proponeva un contratto altrettanto remunerativo. 

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