© LAPRESSE
ROMA - Malcom è già un lontano ricordo per i giocatori della Roma. Lo conferma Kostas Manolas che in vista del test contro il Barcellona nella notte tra il 31 luglio e il 1 agosto annuncia di voler snobbare il mancato acquisto dei giallorossi: «Ha deciso così, se non vuole venire a Roma è meglio che vada al Barcellona. Può continuare là. Salutarlo? No, non lo conoscevo prima, neanche il suo nome. Non c’è motivo per salutarlo». La sfida contro la squadra di Valverde sarà importante per testare gli equilibri della Roma dopo il ko 4-1 contro il Tottenham: «Quest’anno sappiamo quali sono le cose che vuole fare Di Francesco - spiega Manolas -. Le cose ci riescono più facili, gli allenamenti sono più divertenti. Stiamo lavorando meglio. Marcano? Ho giocato con lui per 6 mesi all’Olympiakos, cerco di aiutarlo per farlo entrare nel gruppo il più velocemente possibile. Lui è un ragazzo esperto, lo farà facilmente».
LA RIMONTA - Impossibile non rievocare la rimonta contro il Barcellona che pochi mesi fa ha aperto alla Roma la strada della semifinale di Champions: «È stato il momento più felice della mia carriera. Abbiamo fatto un miracolo battendo il Barcellona per 3 a 0. Spero che domani riusciremo a fare una bella prestazione. Quello che conta è vedere se abbiamo imparato le cose che stiamo facendo in allenamento. Sarà un bell’allenamento anche domani». La Roma dovrà riuscire a sopperire alla cessione di Alisson: «E' stato forse il miglior calciatore dell’anno scorso, uno dei più importanti, però davanti a queste offerte non puoi fare niente perché era un’offerta fuori mercato. Speriamo che Olsen e Mirante saranno all’altezza. Olsen?
Non posso giudicarlo dai primi allenamenti. Abbiamo fatto una partitella e l’ho visto abbastanza bene, poi si vedrà in partita perché le partite sono importanti. Non gli allenamenti».
«Roma, obiettivo Marlos per dimenticare Malcom»