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ROMA - "Abbiamo finito il 2018 col piglio giusto, adesso servono più continuità e risultati positivi". Al nuovo anno Alessandro Florenzi chiede una ripartenza forte per la Roma. I successi con Sassuolo e Parma prima della sosta hanno permesso di far calmare le acque dalle parti di Trigoria, ma il terzino sa bene che servirà ben altro nel 2019. "Sappiamo che possiamo e dobbiamo fare meglio - confessa a Sport Mediaset -. Dobbiamo cercare di ritrovarci noi come gruppo, anche se il gruppo è sempre stata la base da dove siamo ripartiti. Il gruppo ti può salvare in qualsiasi circostanza, e continuare a vincere tutti insieme deve essere il nostro obiettivo anche perché da soli le partite non si vincono".
COPPA ITALIA - Il primo impegno in programma in calendario è fissato per lunedì sera allo stadio Olimpico contro l'Entella. In palio i quarti di finale di Coppa Italia, una competizione che "potrebbe essere veramente un obiettivo importante per la Roma" sottolinea Florenzi, capitano fino a quando non tornerà a disposizione De Rossi. Il centrocampista di Ostia è sempre alle prese col problema alla cartilagine del ginocchio e continua a gestire la situazione con una terapia conservativa preferendola all'intervento chirurgico. L'obiettivo è quello tornare in campo il prima possibile per poi farsi trovare pronto per il doppio impegno col Porto in Champions League.
CHAMPIONS LEAGUE - Quello con la massima competizione europea d'altronde, come ricorda anche Florenzi, è un appuntamento che sta particolarmente a cuore alla Roma. "Non dobbiamo levare i sogni dalla nostra testa, anche se sappiamo che è una cosa impossibile abbiamo anche un altro obiettivo, che è quello della Champions League - spiega l'esterno -. Non dico che è un'utopia, ma sarebbe veramente un sogno ripercorrere quanto fatto l'anno scorso e cercare ovviamente di provare a migliorarsi anche se non sarà facile".
CAMBIO DI MARCIA - Di certo, per risalire la china in campionato e passare il turno nella coppe alla squadra di Di Francesco servirà un cambio di marcia nel 2019. "Non penso al gruppo manchi la cattiveria, piuttosto a volte non siamo stati concreti sotto porta. Non parlo solo degli attaccanti, ma di tutti, me incluso. In questo siamo un po' mancati, come siamo mancati nella voglia di non prendere gol, e qui non parlo solo dei difensori, ma di tutta la squadra. Sono cose che lo scorso anno c'erano e che dobbiamo ritrovare" conclude Florenzi.