ROMA - Il dibattito è già partito in radio e sul web, ed è inarrestabile: «Zaniolo può essere l'erede di Totti, dategli la 10». Questo è l'argomento che nelle ultime ore impazza sui social: i tifosi sono divisi, tra chi farebbe questo gesto per blindare il gioiello della Roma e chi vede il paragone con lo storico capitano ancora come una cosa blasfema. Di certo la doppietta in Champions a soli 19 anni nella sfida con il Porto ha stregato il popolo giallorosso e ridato entusiasmo a una piazza depressa per una stagione fatta di troppi alti e bassi. Non sono pochi quelli disposti a dare a Zaniolo una maglia così importante, soprattutto per proteggerlo dall'assalto delle big. Non è passata inosservata la presenza di Paratici all'Olimpico durante Roma-Porto, e visto che il nome del giovane attaccante era finito su quel famoso foglietto ritrovato in un ristorante con i possibili obiettivi della Juventus per la prossima stagione, i tifosi temono di vederlo in un futuro non troppo lontano con la maglia bianconera.
Il fatto che Zaniolo abbia un contratto fino al 2023 non serve a rasserenare l'ambiente, scottato da troppe partenze eccellenti negli ultimi anni, qualcuna con destinazione Torino. Ecco perché molti ora sono disposti a tutto pur di blindarlo, anche a dargli la 10. Perché Zaniolo, a differenza di Totti, non è nato a Roma e non tifa Roma; non andava in Curva Sud prima di vestire la maglia giallorossa. Per questo bisogna convincerlo con argomenti importanti, e uno di questi può essere sicuramente il numero 10. Ma d'altra parte c'è anche chi non è ancora pronto a vedere quella maglia indossata da un altro giocatore. Totti in fondo ha smesso di giocare nemmeno due anni fa.