Panucci: «La Roma non mi ha mai contattato, Ranieri scelta giusta»

«Qui ho provato emozioni uniche» ha detto il ct dell'Albania a Radio anch'io Sport su Rai Radio 1. Sul derby di Milano dice: «Partita a sé. Icardi? Ci sta perdendo il movimento Inter»
Panucci (quota 12)© AP
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ROMA - "La Roma non mi ha mai contattato. Ho sentito delle voci ma da parte della società nessuna chiamata". Intervenendo a Radio anch'io Sport su Rai Radio 1, il ct dell'Albania Christian Panucci smentisce di essere stato avvicinato per sostituire Eusebio Di Francesco sulla panchina giallorossa. La scelta di Claudio Ranieri, dice, è giusta.

"RANIERI UN BUON DOTTORE" - "Ranieri conosce molto bene l'ambiente, è romano, può essere un buon dottore, ha grande esperienza" ha detto Panucci che in giallorosso ha giocato oltre 200 partite tra il 2001 e il 2009. La squadra, ha sottolineato, "deve far quadrato per ripartire. Non sarà facile, la Roma ha qualità per arrivare quarta ma bisogno di una sterzata".

ROMA AMBIENTE UNICO - A Roma, ha aggiunto, è rimasto particolarmente legato. "E' uno dei posti più belli al mondo per giocare, c'è amore e passione. Quando le cose vanno male bisogna avere la forza e il carattere per reagire. Ho giocato a Madrid, Milano, Londra, ma un posto come Roma, con le emozioni di Roma, non l'ho mai trovato. Le emozioni che fa vivere Roma sono uniche". 

IL DERBY DI MILANO - Panucci ha detto la sua anche sul prossimo derby di Milano, che in carriera ha vissuto con entrambe le maglie. "E' una partita a sé, il Milan ci arriva meglio ma spesso l'animale ferito dà il colpo giusto. Non saprei chi indicare da favorito". Non sa, aggiunge, i motivi della rottura tra Spalletti e Icardi. "Si sono messi in difficoltà da soli" spiega. "Sapessimo cosa si sono detti, sapremmo dare una lettura ma di sicuro ci sta perdendo il movimento Inter".

FUTURO IN ALBANIA - L'orizzonte di Panucci rimane dunque la nazionale dell'Albania. "Sono molto felice, fino a novembre ho un contratto con una federazione molto seria, poi non so" ha concluso il ct. "Ho sempre scelto di pancia, senza fare calcoli. E' un lavoro che mi piace tantissimo, ora sono solo concentrato sull'avventura delle qualificazioni europee, il resto conta molta poco".


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