ROMA - E adesso iniziano le vacanze vere e proprie. E’ tornata stamattina all’alba a Fiumicino la Roma di Mourinho che si ritroverà intorno al 12 dicembre a Trigoria. L’allenatore ha concesso quasi due settimane di riposo ai calciatori prima di qualche allenamento al Bernardini e della partenza per il Portogallo. La Roma sarà in ritiro in Algarve, dove è stata la scorsa estate, dal 15 al 22 dicembre e dovrebbe giocare tre amichevoli, di cui una con il Cadice.
Ciao Giappone
Nuova preparazione
Dal marketing al campo: per Mourinho il ritiro in Portogallo sarà fondamentale per preparare la squadra alla seconda parte di stagione. Non è certa la presenza di Wijnaldum, che in caso andrebbe soprattutto per fare gruppo, mentre non è scontata l’assenza di Solbakken. Il norvegese in questo momento si trova a Tulum, in Messico, con la fidanzata, e sta spingendo (come Pinto) affinché il Bodø lo liberi con quindici giorni di anticipo e possa fare il richiamo di preparazione con i suoi nuovi compagni. Sarebbe importante per lui, sarebbe fondamentale per Mourinho.
Occhi al mercato
Non solo vacanze, però. Ma anche mercato. Ci sono giocatori che dovranno decidere, con la società, cosa fare già a gennaio. Bove ha offerte da mezza Serie A e ragiona se restare altri sei mesi a Trigoria, col rischio di giocare poco, o andare in prestito altrove, mentre Shomurodov di offerte ne ha meno ma anche lui ragiona se restare o meno. Anche perché, nonostante la discreta prova di ieri, non è esattamente un giocatore imprescindibile per l’allenatore. «So che posso segnare di più, come tutti e so che possiamo migliorare. Quando ci sono più spazi riusciamo a sfruttarli meglio». Non si è sbilanciato sul futuro Edoardo Bove che ha ribadito come a Roma si trovi bene con tutti: «Vedremo cosa succederà» , si è limitato a dire. Ed è anche comprensibile, visto che si trova davanti a una scelta molto delicata per la sua carriera.
I recuperi