Belotti, ora o mai più: un gol per sperare nel rinnovo con la Roma

Il Gallo si gioca il presente e il futuro. È ancora a secco di gol in Serie A, mai accaduto da quando è professionista. Segnare gli darebbe una spinta per chiudere positivamente la stagione e sperare nel rinnovo
Belotti, ora o mai più: un gol per sperare nel rinnovo con la Roma© BARTOLETTI
Jacopo Aliprandi
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ROMA - Ora o mai più, Andrea Belotti questa sera ha la grande chance di poter finalmente dare una svolta alla sua stagione e dimostrare di poter essere un elemento utile per la Roma. Per il presente, ma anche per il futuro. Senza Abraham e Dybala, spetterà al Gallo riuscire a incidere nella sfida contro l’Udinese, match importante (se non fondamentale viste le successive sfide contro Atalanta e Milan) per rimanere agganciati al terzo posto e lottare per la qualificazione alla prossima Champions League. Il futuro è adesso per la Roma ma anche per Belotti che deve riuscire finalmente a trovare la sua prima rete in campionato dopo le tre in Europa League e quella in Coppa Italia: fin qui quella del centravanti è la stagione meno prolifica dall’anno del suo esordio tra i professionisti, nella stagione 2011-2012 quando con l’Albinoleffe in Serie B segnò 2 gol ma in solamente otto presenze. E molto probabilmente per il secondo anno consecutivo chiuderà la stagione senza andare in doppia cifra.  

L'occasione

Belotti ha bisogno quindi di risollevarsi, il Gallo ha bisogno di rialzare la cresta visto che non trova la rete dallo scorso 23 febbraio, dalla sfida dei playoff di Europa League contro il Salisburgo. Una rete importante, ma che non ha dato seguito a una striscia positiva del giocatore che viene tanto apprezzato da Mourinho e dai tifosi per il suo atteggiamento ma non certo per la sua vena realizzativa. Tre dei quattro gol segnati in questa stagione sono arrivati all’Olimpico, un motivo in più per i tifosi di sperare per una sua marcatura. Dati statistici alla mano, l’Udinese arriva per Belotti al momento giusto: la squadra friulana è la terza più colpita dall’attaccante ex Torino con ben 7 gol e 4 assist, dietro solamente a Sampdoria e Sassuolo a cui ha realizzato 9 gol. Belotti ha il destino nelle proprie mani in queste (almeno) dieci partite alla fine della stagione nelle quali dovrà convincere il club a puntare ancora su di lui e, quindi, ad attivare l’opzione di rinnovo biennale. In una giornata senza Dybala e Abraham, a lui il compito di portare la Roma al successo. 

Dybala e Abraham

E a proposito, arrivano buone notizie per la Roma in vista della sfida contro il Feyenoord. Ieri l’attaccante argentino è stato sottoposto ad accertamenti che hanno escluso una lesione muscolare ma solamente un affaticamento all’adduttore destro. Un vero sollievo per Mourinho, i tifosi e lo stesso Paulo che era uscito dal de Kuip al 26’ con le lacrime agli acchi e la paura di essere costretto a un nuovo lungo stop simile a quello dello scorso ottobre. La Joya resterà fuori contro l’Udinese, ma ha possibilità di giocare giovedì prossimo nel quarto di ritorno di Europa League. Stesso discorso per Abraham che avrebbe già voluto scendere in campo stasera, ma al massimo riuscirà ad andare in panchina. Per lui il colpo alla spalla è stato soprattutto doloroso ma meno grave del previsto: lo staff medico ha consigliato al centravanti di evitare ulteriori possibili traumi alla spalla destra infortunata per lasciarla guarire in vista della sfida contro gli olandesi. La panchina non è impossibile, come per Ola Solbakken che sta migliorando giorno dopo giorno dal suo infortunio (anche lui) alla spalla e potrebbe tornare in buona forma già per l’Atalanta. Tra Feyenoord e campionato, anche Matic - diffidato - potrebbe rimanere tra i sostituti stasera: sia per recuperare le energie in vista di giovedì, sia per evitare un’ammonizione che lo lascerebbe fuori contro i bergamaschi. Tra campionato e coppa, adesso ogni gara diventa decisiva e andrà affrontata con i giocatori al meglio della loro forma. 


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