Roma, Dybala e la frase sul 10 di Totti che fa sperare i tifosi

Ecco la rivelazione dell’argentino protagonista del nuovo episodio della serie “Dazn Heroes”
Roma, Dybala e la frase sul 10 di Totti che fa sperare i tifosi© BARTOLETTI
Chiara Zucchelli
3 min

ROMA - E’ oggi il giorno delle parole di Dybala. Da questa mattina è disponibile un nuovo episodio della serie Dazn Heroes che racconta i personaggi e le storie più appassionanti del mondo dello sport. Protagonista del nuovo contenuto dal titolo “Scacco Capitale” - che Dazn produce in collaborazione con la Roma - è appunto Paulo, intervistato un paio di settimane fa da Diletta Leotta. Location: il Colosseo. Una partita a scacchi nel cuore di Roma tra la conduttrice e colui che, in questo momento, della Roma rappresenta cuore ma anche polmoni e carattere: «La gente qui è caldissima e sentire l’inno prima della partita è qualcosa di unico. Viverlo è come stare di fronte a un’opera d’arte».

Il rapporto con Mou

Un’opera da preservare, per Mourinho e i romanisti, è anche lui, soprattutto in vista di un finale di stagione dove in ballo c’è tanto: «Quando Pinto ci ha contattato ed è emersa questa possibilità mi sono venute in mente queste cose come i film su Roma, la maschera del Gladiatore, non potevo non pensarci. Mi sono detto che dovevo fare qualcosa in questa città». E allora, cosa? Sicuramente provare a vincere con Mourinho: «Ha un’immagine e un potere importante per tutto quello che rappresenta. Lui è molto bravo quando parla e quando vuole entrare dentro qualcuno. Ho sentito un feeling speciale, è difficile trovare qualcuno che ti dica le cose in faccia in modo sincero. Quasi tutte le cose che ti dice poi in campo succedono. D’altronde ha vinto quasi in tutte le squadre che ha allenato». Quando durante Roma-Juve del gennaio 2022, Mourinho si avvicinò a Dybala per dirgli: «Sei un fenomeno» in pochi potevano immaginare come sarebbe finita la storia: «Non mi era mai successo. Contro il Manchester in Champions, quando ancora giocavo nella Juve, avevamo discusso, ma quell’episodio è rimasto sul campo».

Da Abraham a Cristiano

Altre pillole del Dybala-pensiero su Abraham e Ronaldo: «Tammy è un giocatore giovane ma con molta esperienza. Sicuramente possiamo fare molto meglio di quanto stiamo facendo. Ci stiamo conoscendo e cerchiamo di fare il massimo, speriamo che in queste ultime partite possiamo dare alla Roma i gol che servono per arrivare in Champions». Ecco, forse questo è il vero titolo dell’intervista: per l’Europa di oggi e di domani la Roma ha bisogno dei gol delle sue punte, anche senza arrivare ai livelli di Ronaldo: «Con Cristiano sono stati tre anni belli, la squadra era molto forte e lui ci dava qualcosa in più».

La maglia di Totti

Un dialogo importante è anche quello con Totti: «Il numero 10 della Roma sarà sempre Francesco Totti. La sua maglia? Mai dire mai qui, ovviamente sarebbe una responsabilità unica». Forse nessuno potrebbe indossarla, ora, se non questo talento argentino che, nella scacchiera giallorossa, ha un ruolo dominante: «Ma la regina di questa Roma siamo tutti, non dite che sono io: piuttosto mi sento un pedone». Un pedone di cui tutta la squadra, però, ha davvero bisogno.


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