Zenga avverte: «Dobbiamo stare attenti al Verona»

Per il tecnico della Samp sarà una sfida particolare contro Mandorlini: «Sarà un piacere abbracciarlo con grande affetto»
2 min

GENOVA - Dopo la sconfitta di Frosinone, per la Samp è giunta l'ora di ripartire contro il Verona. Sfida tra grandi ex compagni, quella che si vivrà al Ferraris. Da una parte Mandorlini dall'altra Zenga. Il tecnico della Samp ha illustrato i temi del match: «Il Verona è una buona squadra e quando ha perso non lo ha mai fatto in maniera netta. Finora ha sempre accusato problemi di formazione. Conosco bene Mandorlini e per me sarà un grande piacere incontrarlo domani ed abbracciarlo. Abbiamo vissuto dei momenti indimenticabili all'Inter. Lo conosco bene e so che proporrà una squadra che rispecchia il suo carattere». La sconfitta di Frosinone è ormai acqua passata: «Perdere non può essere sempre considerata una tragedia. Fa parte del gioco. Spesso si giudicano male le sconfitte. Secondo me a Frosinone abbiamo fatto bene, a parte gli ultimi 25 minuti. Contro il Verona voglio una Samp che voglia giocare a pallone, ma mi aspetto anche una gara difficile. Il turnover? A settembre secondo me non ha senso. Adesso dopo alcune gare, potrebbe cambiare la situazione visto che ci sono gli infortuni di mezzo. Su Barreto siamo ottimisti, mentre De Silvestri sta recuperando e siamo quasi in dirittura d'arrivo. La posizione di Correa? Da esterno ha più spazio per fare male». Sulle voci di una possibile cessione della società da parte di Ferrero è deciso: «Penso sia una cavolata e che bisogna piantarla. Il nostro presidente è Massimo Ferrero ed il nostro progetto è proiettato al futuro».


© RIPRODUZIONE RISERVATA