Calciomercato, Eto'o ha un sogno: «Con Moratti farei l'allenatore dell'Inter»

L'ex attaccante nerazzurro - che oggi a Milano ha annunciato azioni legali contro la Sampdoria per il caso Olinga -, parla di un eventuale ritorno dell'ex presidente
Calciomercato, Eto'o ha un sogno: «Con Moratti farei l'allenatore dell'Inter»© action / Reuters/lapresse
5 min

MILANO - A 35 anni vuole continuare a giocare ma Samuel Eto'o non esclude un futuro da allenatore, magari in una delle sue ex squadre. "All'Inter? Un giorno mi piacerebbe. Non so se sarà al Barcellona, all'Inter o in un altro club. Quello che posso dire è che quando comincerò ad allenare vincerò come ho fatto da giocatore", si è sbilanciato il camerunense, tre Champions League in palmares e titoli vari fra Spagna e Italia, senza precludersi l'idea di affiancare José Mourinho: "Dopo tutto è sempre un amico, ci sono alti e bassi fra amici, ma alla fine gli amici si ritrovano sempre". Impegnato con i turchi dell'Antalyaspor, Eto'o giura di non avere nostalgia della Champions. "Non mi manca nulla, perché ho vinto tutto. Però per me la finale ideale è Barcellona-Psg, due squadre per cui tifo. Nel calcio non si sa mai, abbiamo visto il Wolfsburg battere 2-0 il Real, il calcio è pazzo", ha sorriso l'attaccante, ammirato dal Leicester: "Amo il Leicester di Ranieri, lui è il vero fenomeno, incredibile. Mi piace tanto e vincerà il campionato - ha spiegato -. Mi piace il Manchester United di Van Gaal, l'abbiamo tanto criticato ma è uno dei pochi grandi club in Europa che gioca con tanti giovanissimi ed è la squadra che rischia di vincere domani. E poi sono sempre innamorato del Barcellona".

PAPA' MORATTISamuel Eto'o chiama così il presidente con cui ha conquistato il triplete all'Inter, dicendosi pronto a "mettersi in ginocchio per chiedergli di rientrare". Al calcio italiano "mancano le persone come Moratti", ha sottolineato l'attaccante camerunense, durante la conferenza stampa a Milano in cui ha annunciato azioni legali contro la Sampdoria, per inadempienza contrattuale. "Certo che mi farebbe piacere rivedere Moratti presidente dell'Inter, ne ha bisogno l'Inter ma anche il calcio", ha spiegato l'ex attaccante nerazzurro, che ha voluto puntualizzare una sua passata intervista sul presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero: "Non ho detto che è il migliore. Mi è stato chiesto chi fosse stato il mio presidente più simpatico e divertente, e ho detto Ferrero. Ma fra i miei presidenti, Moratti è stato un vero uomo, un papà, per me e per tutti i calciatori". "In quell'Inter eravamo una squadra di uomini, quando la gente faceva il confronto fra noi e il Barcellona poteva pensare che perdevamo 6-0 - ha detto Eto' -. Dopo tutto quello che abbiamo vinto dobbiamo dare tempo all'Inter di ricostruire. La gente come papà Moratti è molto importante per il mondo del calcio. Ho avuto la grande fortuna di lavorare con lui, quando abbiamo vinto il Mondiale per club fece un discorso che mi ha emozionato molto. Se veramente vuole rientrare nel calcio, anche io mi metterò in ginocchio davanti a lui per chiedergli di rientrare".

INTER: ECCO IL PIANO DEI CINESI, MORATTI PRESIDENTE

SAMP E FERRERO -Samuel Eto'o minaccia azioni legali contro la Sampdoria, che accusa di inadempienze rispetto ai contratti con cui si impegnava a tesserare Fabrice Olinga, il giovane connazionale che il camerunense aveva voluto con sé firmando con il club di Massimo Ferrero nel gennaio 2015. "Chiedo solo al presidente Massimo Ferrero e al suo avvocato Romei, a cui ho dato molta fiducia, di fare il giusto. Spero che tutti i messaggi belli che ricevo dal presidente siano dimostrati con i fatti - ha spiegato Eto'o, affiancato dal manager George Gardi e dall'avvocato Luca Tolentino -. Ho sempre creduto e credo ancora al presidente, voglio che lui risolva la situazione, specialmente per la grande squadra che è la Sampdoria. E spero che queste cose non accadano più nel calcio".

"Ci sono stati comportamenti di natura vessatoria, violazione dei diritti e della dignità del calciatore", ha detto Tolentino, spiegando che i ciprioti dell'Apollon, la squadra da cui proveniva Olinga, "hanno depositato un esposto presso la Fifa. Riteniamo di procedere davanti alle autorità competenti in sede di giustizia sportiva e, se del caso, davanti alla giustizia ordinaria. Anche se i tempi si sono protratti, mi auguro nell'interesse delle parti che si possa raggiungere ancora un accordo e trovare una via per ristabilire la serenità di Olinga e risarcire i danni sofferti anche da Eto'o".

TUTTE LE NOTIZIE SULL'INTER


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Samp, i migliori video