Sampdoria, testa di maiale e minacce a Ferrero e Romei. Domani CdA urgente

Un agghiacciante episodio turba i blucerchiati, mentre si torna a parlare di un nuovo tentativo di Zanetti per prendere il club
Sampdoria, testa di maiale e minacce a Ferrero e Romei. Domani CdA urgente© ANSA
5 min

Non c’è pace per la Sampdoria dopo l’inquietante episodio che ha scandito la giornata di ieri, col macabro ritrovamento davanti alla sede della società nel quartier generale di Corte Lambruschini, dove è stata recapitata una testa di maiale. Era dentro uno scatolone che qualcuno aveva lasciato davanti alla portineria del palazzo che ospita gli uffici del club. Sopra il pacco i nomi dei destinatari: “M.Ferrero e A. Romei”. Dentro un biglietto di minacce shock scritte in stampatello, rivolte all’ex patron e al vicepresidente: "Massimo Ferrero e Antonio Romei, le prossime teste saranno le vostre". Sono stati i carabinieri a trovare il pacco: è stato necessario l’intervento degli artificieri col termoscanner, poi l’apertura dello scatolone con l’agghiacciante scoperta. Ora l'indagine è passata alla Digos, coordinata dal Pm Luca Scorza Azzarà, che aprirà un fascicolo contro ignoti appena riceverà la relazione degli investigatori. Saranno analizzate anche le telecamere di sorveglianza che si trovano in zona e si cercheranno eventuali impronte digitali. La scientifica analizzerà anche il biglietto con le minacce. «Esprimiamo profondo sdegno e indignazione di fronte all'ennesimo grave atto intimidatorio», ha scritto la Samp in un comunicato. Domani è previsto un CdA urgente.

Il club con l'avvocato Romei

Il club si schiera al fianco dell'avvocato Romei, anche membro del CdA, evidenziando che "qualsiasi tipo di attacco a un membro del Consiglio di Amministrazione rappresenta un attacco a tutti i suoi componenti, al loro operato e alla serietà e all'abnegazione con la quale hanno approcciato questo importante incarico. Fin dalla sua nomina il CdA ha operato in coesione, unità di intenti e indipendenza con l'unico scopo di assicurare la prosecuzione dell'attività aziendale e sportiva della Sampdoria in attesa della transizione a una nuova proprietà. Proprio in tale direzione risultano fondamentali la professionalità e la preparazione del vicepresidente Antonio Romei, con il quale il CdA auspica di poter continuare a condividere questa delicata fase della vita del club",  ha spiegato ancora il club. Che ha ricevuto subito la solidarietà della Figc: «La Figc condanna inequivocabilmente ogni atto di intimidazione e di violenza, esprimo solidarietà alla dirigenza del club doriano». Il presidente della federcalcio Gabriele Gravina ha manifestato così, in una telefonata, tutta la sua vicinanza al presidente della Sampdoria Marco Lanna: «Nel mondo dello sport e nel calcio che amiamo non c’è spazio per questi comportamenti, siamo uniti nel contrastare qualsiasi forma di mancanza di rispetto e di degenerazione violenta». Solidarietà anche dalla Lega di Serie A: «Gesti esecrabili come questi non sono accettabili, perché macchiano e rovinano l’immagine di chi ama lo sport e il calcio. Non può e non deve esservi spazio per queste minacce», si legge nella nota.

Tensione

Il clima è tesissimo nella Genova blucerchiata che aspetta un nuovo proprietario e nelle ultime ore è spuntato di nuovo anche il nome di Massimo Zanetti, patron di Segafredo, che potrebbe entrare in gioco attraverso la formula del bond riconvertibile: sul piatto ci sarebbero 40 milioni, il club si impegnerebbe a restituirli entro 30 mesi e, se non ci dovesse riuscire, Zanetti diventerebbe proprietario del club. Un futuro incerto con l’episodio di ieri, che fa seguito al proiettile a salve recapitato in sede con minacce rivolte sempre a Ferrero, ma anche a Edoardo Garrone. Si respira un’aria pesante. Con i tifosi che stanno sostenendo la squadra impegnata nella corsa salvezza ma chiedono alla famiglia Garrone-Mondini di intervenire per ‘togliere’ la Sampdoria dalle mani di Massimo Ferrero, a cui avevano ceduto il club a titolo gratuito nel giugno del 2014. Alcune settimane fa oltre 500 tifosi protestarono proprio contro Edoardo Garrone in una manifestazione sotto la sede della sua azienda, la Erg, con fumogeni, striscioni e slogan dal messaggio molto duro: "Garrone Mondini primi responsabili".  


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Samp, i migliori video