Ferrero cede la Samp: "Pronto a venderla domattina, ma basta minacce"

L'ex presidente blucerchiato, ancora proprietario del club, parla fuori dai denti: "Ho fatto 400 milioni di plusvalenze e lasciato la società in ottima salute. Lanna il peggior presidente della storia"
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GENOVA - Massimo Ferrero torna a parlare dopo le minacce, i proiettili e la testa di maiale recapitata in sede, e lo fa via Twitch, in collegamento con il contenitore "Cronache di spogliatoio", parlando fuori dai denti come da suo costume: "Qualche errore posso averlo fatto, ma io mica vado in campo. La Sampdoria è la mia vita. Il club ha un capitale di 49 milioni, io ho fatto plusvalenze per 400 milioni, non ho toccato mai un euro dei dividendi. Di sicuro non fallirà, troveremo un compratore. Faccio un appello: comprate la Sampdoria. Sono pronto a venderla domattina. E io non prendo lo stipendio, non chiedo niente".

"Basta minacce": l'appello di Ferrero

Ferrero lancia anche un appello ai tifosi: "Negli ultimi mesi ho ricevuto minacce di tutti i tipi, bigliettini, proiettili, perfino una testa di maiale e ai tifosi dico basta. C'è un accanimento d'amore, una passione importante. Anche se non mi possono vedere io li amo".

Ferrero su Lanna: "Il peggior presidente della storia blucerchiata"

Ferrero, ancora proprierario della Sampdoria, si scaglia poi contro l'attuale management blucerchiato: "Per quanto ne so i debiti sono 110 milioni di euro. Per altri problemi dovete chiedere agli addetti ai lavori. Io ho lasciato la Sampdoria in ottima salute. Il signor Lanna, che è un dirigente messo dalla famiglia, è una brava persona ma è il peggior presidente nella storia della Samp. I risultati parlano da soli. Noi siamo i proprietari del club, ma non lo gestiamo più. Non c'è nessun acquirente, anzi ci sono due pazzi che girano e dicono di aver preso la Sampdoria. Parlano sempre di quell'Al Thani, bisogna chiamare qualche ambulanza che li vengano a prendere. Illudono i tifosi, che poi se la prendono con me. Io posso solo ribadire di essere pronto non solo a venderla, ma anche a cedere le quote per fare un aumento di capitale. La famiglia Ferrero è pronta a qualsiasi tipo di soluzione. La Sampdoria deve rimanere in salute, nove anni di lavoro buttati nel cesso perché stiamo andando in Serie B. Non ci meritiamo questa classifica. Stankovic è un grande allenatore e un grande uomo, gli auguro di portare la nave in porto".

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