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TORINO - "La partita di Genova sarà difficile e importante. E' una verifica di quello che stiamo facendo: abbiamo ricominciato a giocare da Toro a sprazzi e vogliamo tornare a farlo sempre di più". Alza la guardia Ventura, allenatore granata, pronto ad affrontare il Genoa versione Ferraris. "Contro il Genoa è una partita sempre particolare, anche per come Gasperini fa giocare la sua squadra: sappiamo che se sbagli approccio ti puniscono. Questo è un anno in cui abbiamo vissuto di tutto e di più e non abbiamo nessun tipo di certezza, per questo ho usato la parola verifica. Il problema non è tanto il risultato, ma è come interpreti le partita. Oggi, fra l'avere qualche punto in più in classifica e l'aver fatto qualche bella prestazione in più preferisco avere alle spalle qualche prestazione in più".
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SU CERCI E IMMOBILE - Prima focus sul grande ex: "Se mi vuole bene Cerci non deve segnare. Battute a parte, sono contento per lui che sia tornato a fornire prestazioni ad alto livello: la sua condizione dipende al 50% da questioni fisiche e il 50% da fattori mentali". Poi un commento sul numero 10 del Toro: "Immobile? Quando è arrivato due anni fa doveva superare scogli di altra natura, come quello di credere in sè stesso. Ora deve tornare a fare quello che faceva quando era qui: ma il percorso avviene sul campo giorno dopo giorno".