Serie A Torino, Mihajlovic: «Belotti all'inizio era moscio»

Il tecnico: «Lui non può perdere cattiveria e umiltà se no diventa un giocatore normale»
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CROTONE - "Abbiamo vinto meritatamente, anche se abbiamo sofferto un po' troppo. Sapevo che sarebbe stata una partita difficile e temevo sia il Crotone sia il Torino". Queste le parole di Mihajlovic subito dopo la vittoria del Torino contro il Crotone: "Dall'inizio volevo più intensità e cattiveria - dice a Sky Sport - invece abbiamo fatto un possesso palla sterile, poi alla fine è uscita fuori la nostra maggiore qualità. Non si può sempre vincere, dominando e facendo cinque gol, l'importante era fare risultato, anche se non sono molto contento perchè mi aspettavo molto di più dalla mia squadra. Dobbiamo crescere molto di più fuori casa, però era importante vincere, ora ci godiamo questi tre punti. Era importante non subire gol, anche se abbiamo rischiato, ma è un'altra cosa a parte il risultato che mi piace. L'importante è essere umili e rimanere con i piedi per terra".

TABELLINO E CRONACA: CROTONE-TORINO 0-2

TESTA AL CHIEVO - "Sabato giochiamo con il Chievo che sarà ancora più importante, altrimenti questi tre punti presi con il Crotone non avrebbero significato. Bisogna tenere la tensione alta e preparci bene per sabato".

SU BELOTTI - "Belotti, per come ha giocato il primo tempo, non ha fatto bene. Lui non deve perdere cattiveria e umiltà, invece oggi era moscio. Lui non deve peredere dal quel punto di vista se no diventa un giocatore normale. Poi lo abbiamo spronato per bene ed è entrato in campo con un altro spirito e si è visto. Lui non deve accontentarsi e non deve mai mollare, deve dare sempre il massimo".

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