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FIRENZE - "Per un'ora non siamo entrati in campo. Ci eravamo preparati per una gara e ne abbiamo giocata un'altra. Dopo il rigore sbagliato ci siamo svegliati e abbiamo visto il Torino che piace a me. Di positivo salvo la rimonta e la reazione, speriamo che dalle prossime partite ricominciamo a giocare come sappiamo". Così il tecnico del Torino, Mihajlovic, dopo la gara contro la Fiorentina: "Il motivo è che non abbiamo giocato la partita come l'abbiamo preparata. Avrei dovuto cambiare undici giocatori, non c'era niente da salvare. Nel secondo tempo abbiamo cercato di rimettere le cose a posto. E Rossettini ha dato fiducia al reparto. Bisogna ripartire da quest'ultima mezzora".
I RIGORI - "I rigori sbagliati? Penso che tutti e cinque avrebbero cambiato il risultato e, se li avessimo segnati tutti i rigori avremmo sette punti in più. E Belotti, dopo il rigore sbagliato poteva crollare. E invece non ha mollato. Ai rigori ci alleniamo, ma evidentemente la pressione gioca brutti scherzi. I gol presi da palla inattiva? E' un problema di fisicità. Prima della partita il problema è sempre dare le marcature, abbiamo pensato alla zona, ma i ragazzi sono più sicuri così. Diciamo che sono sei-sette partite che non prendiamo gol su palle inattive, su questo siamo migliorati. Rossettini? Ha fatto ieri il primo allenamento, era un rischio ma avevo solo lui come centrale. Tattica? E' una squadra costruita per attaccare: possiamo e dobbiamo migliorare, ma tutti i gol presi sono nati da errori individuali. Belotti? Se non avesse sbagliati i tre rigori sarebbe il capocannoniere. Io penso che Belotti è il più forte attaccante italiano e diventerà il più forte attaccante nel campionato italiano".