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ROMA - Il ko contro la Juventus nonostante le numerose assenze e una sfida oggettivamente non semplice all'Allianz Stadium è stato letale a Sinisa Mihajlovic. Un esonero, il quarto in carriera. Ancora una volta i bianconeri hanno deciso la sorte del tecnico serbo che ha ricevuto la telefonata da Petrachi ieri all'una di notte. Il derby di Coppa Italia era finito da poco, le polemiche per il secondo gol juventino (e l'espulsione del tecnico) erano ancora alte ma la dirigenza granata la propria decisione l'aveva già presa. Il cellulare di Sinisa squilla in piena notte nell'hotel che ospitava la squadra: è il ds Petrachi che gli annuncia l'esonero. L'avventura di Mihajlovic termina in quel preciso istante. La squadra viene subito a conoscenza della notizia e decide di andare dal tecnico per testimoniargli la propria vicinanza. Nella stessa notte una delegazione capeggiata dal capitano Belotti con Ljajic, Baselli e Niang ha voluto abbracciare di persona il tecnico. Sinisa si è intrattenuto con loro ed abbracciandoli si è anche commosso. L'avventura di Sinisa con il Toro è terminata ma il legame instaurato con i suoi giocatori no. Quello resterà saldo ancora a lungo.