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UDINE - "La sosta ci ha restituito poco. Abbiamo ancora dei ragazzi con problemi, come Thereau, Karnezis, Fofana, Felipe. Speriamo, a parte Fofana, di poterli recuperare per le prossime gare". Gigi Del Neri ha fatto il punto della situazione in casa Udinese, in vista della trasferta contro il Torino di domenica alle 12.30. "Il Toro è costruito per altri obiettivi che non sono i nostri - queste le parole del tecnico in conferenza stampa - Ha il capocannoniere, ha nazionali titolari. Per noi è una partita sulla carta impari, poi il calcio è fatto di espressioni di campo e questa deve essere una motivazione per noi. Possiamo creargli difficoltà, soprattutto se manteniamo la nostra idea di gioco che non può discostarsi dalla difesa a 4. Grandi cambiamenti strutturali non mi danno sicurezze".
SENZA PAURA - Del Neri ha parlato anche dei singoli. "De Paul ha grandi margini e sta trovando la via del gol, per noi è fondamentale. Jankto sta vedendo che il lavoro paga, sta crescendo e trovando stabilità. Se non avesse entusiasmo, starebbe fuori, come tutti. Zapata? La nazionale è un salto importante per lui, e ha confermato l'ottimo lavoro che sta facendo qui. È tornato in ottima condizione, psicologicamente è molto carico. Se non capitano situazioni imponderabili, sarà sicuramente della partita". Per fermare Belotti, Del Neri punta tutto sulla difesa: "Di solito concediamo poco, ma per lui parlano i numeri. Dobbiamo lavorare di reparto. Quando una squadra ha un giocatore da così tanti gol, può ambire a traguardi importanti. Noi però dobbiamo stare attenti a tutto il loro attacco, e non solo a Belotti. Non abbiamo paura".