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UDINE - "C'è molto dispiacere per non essere riusciti a raccogliere punti, però abbiamo lavorato con grande intensità e lucidità in vista della partita di domani. Abbiamo analizzato ciò che dobbiamo fare meglio facendo un consuntivo generale di queste prime sei giornate". Lo ha detto il tecnico dell'Udinese Luca Gotti, in conferenza stampa, alla vigilia della trasferta con la Sampdoria, una gara che arriva dopo tre ko bianconeri di fila. "La fase offensiva? Spesso i gol mancati derivano da episodi in cui dobbiamo essere più bravi a far girare dalla nostra parte in entrambe le aree di rigore. Abbiamo consolidato alcune idee di gioco e cercato di prendere in considerazione dei contenuti specifici per il match con la Sampdoria. Il 4-2-3-1? Di sicuro è un’idea alternativa a quella che abbiamo mantenuto per la maggior parte del percorso finora e che riesce a sfruttare in maniera diversa le caratteristiche dei nostri giocatori. Un’idea da prendere in considerazione sia a partita in corso che dall’inizio, perché no già da domani. A mano a mano che la proviamo si cominciano a vedere alcuni automatismi che danno più fluidità al gioco". Sull'assenza di Perez: "Nehuen si è procurato una piccola lesione in un muscolo accessorio, rientrerà senza grossi problemi dopo la sosta. Di sicuro ci saranno alcune variazioni rispetto all’ultima partita, com’era avvenuto già nelle gare precedenti".
"Sampdoria? Bestia nera mia e dell'Udinese"
E ancora: "Che gara mi aspetto a Marassi? La Samp è una bestia nera per l’Udinese e per me. Sotto la mia gestione la squadra finora ha sempre perso contro i blucerchiati ed è l’unica squadra con cui è successo. Di questi 4 stop uno è stato meritato, gli altri 3 a dir poco rocamboleschi dove, pur non avendo giocato male, alcuni episodi arbitrali avevano influito fortemente. Mi aspetto una Samp determinata come noi e vogliosa di far punti. È una formazione che ha avuto un calendario analogo al nostro e ha raccolto meno punti rispetto al valore intrinseco della squadra. D’Aversa ha cercato di mantenere tutto ciò che riteneva buono dalla gestione precedente, mettendoci alcune idee sue non di poco conto. Preoccupato per Candreva, Caputo e Quagliarella? A questi giocatori aggiungerei anche Damsgaard. Sono tutti elementi di qualità e quantità" ha concluso Gotti.