Udinese, Gotti: "24 ore per sciogliere i dubbi di formazione"

Il tecnico: "La sosta ci ha permesso di recuperare molti giocatori, ma alcuni non sono ancora in perfette condizioni"
Udinese, Gotti: "24 ore per sciogliere i dubbi di formazione"© LAPRESSE
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UDINE - La tredicesima giornata di Serie A si chiuderà lunedì sera con la sfida tra Torino e Udinese. I friulani si presenteranno all'Olimpico Grande Torino con qausi tutta la rosa a disposizione, anche se per Luca Gotti ci sono ancora dei dubbi di formazione: "Rispetto ai due anni precedenti - sottolinea il tecnico a Udinese Tv - quest’anno pochi giocatori sono andati via durante la pausa per la Nazionale. Questo ci ha permesso di lavorare meglio, soprattutto ci ha permesso di smaltire meglio i carichi di lavoro. In questo caso specifico, nella prima settimana, almeno sei giocatori hanno smaltito piccoli infortuni e si sono preparati per affrontare la settimana in vista della gara di domani. È molto importante avere a disposizione tutti i giocatori che stanno bene. Questo ti permette diverse soluzioni. La realtà è che due o tre giocatori non stanno benissimo e adesso abbiamo ancora un giorno per capire. Pussetto, Samir e Arslan, che hanno avuto problemi prima della sosta, hanno lavorato già da alcuni giorni in gruppo e sembrano tutti arruolabili. Molina rispetto alle ultime volte, quando è rientrato venerdì notte con una partita la domenica, questa volta è rientrato di giovedì e giochiamo di lunedì: un lusso".

"Calendario più abbordabile nelle prossime settimane"

L'Udinese cercherà a racimolare quanti più punti possibile da qui alla fine del girone di andata, visto che gli scontri con le grandi sono già stati archiviati: "Stiamo per affrontare un mini campionato di sette partite - spiega Gotti - che ci portano alla fine del girone di andata. Sono sette partite in cui il calendario dell’Udinese è teoricamente un po’ più abbordabile di quello che è stato fino ad ora. Ci aspetta un mini campionato che deve mettersi nella condizione di essere un trampolino di lancio". La novità della difesa a quattro potrebbe essere l'asso nella manica del tecnico bianconero: "A me piace l’idea di potersi adattare a delle situazioni e di poter avere diverse soluzioni. So che non si può cambiare sistema di gioco in continuazione - conclude Gotti - perché il rischio è di fare un po’ di tutto senza fare bene nulla. Noi cerchiamo di mantenere alcuni principi stabili. Avere a disposizione alcuni giocatori mi indurrà a scelte diverse da quelle che avete visto fino ad ora".


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