«L'agguato di Brescia non passi sotto silenzio»

Nota ufficiale del Vicenza: «Gli aggressori bresciani si erano nascosti in una scarpata a ridosso della Tangenziale Ovest in attesa del passaggio dei pullman biancorossi lanciando pietre e bastoni. Tra gli altri è rimasto ferito e ricoverato in Ospedale un giovane tifoso di dodici anni colpito ad un occhio dalle schegge di vetro dell’autobus andato in frantumi»
«L'agguato di Brescia non passi sotto silenzio»© LaPresse
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VICENZA - "Vicenza Calcio condanna ogni forma di violenza sia essa proveniente dai propri tifosi o da quelli avversari ed esige pari trattamento nella valutazione in sede di giustizia o di commento". Con una nota ufficiale il club ripercorre gli attimi di paura vissuti a Brescia dai tifosi biancorossi: "Non può passare sotto silenzio il premeditato agguato ordito da sostenitori del Brescia nei confronti di mezzi sui quali viaggiavano famiglie di tifosi biancorossi. Gli aggressori bresciani si erano nascosti in una scarpata a ridosso della Tangenziale Ovest in attesa del passaggio dei pullman biancorossi lanciando pietre e bastoni. Tra gli altri è rimasto ferito e ricoverato in Ospedale un giovane tifoso di dodici anni colpito ad un occhio dalle schegge di vetro dell’autobus andato in frantumi. Definire vile e barbara l’aggressione, che ha assunto connotati di pura violenza, appare mero eufemismo".


VICINANZA - "Vicenza Calcio esprime profonda solidarietà ai propri tifosi sempre presenti in occasione delle trasferte, a tutti i gruppi e al centro coordinamento club biancorossi ed è vicino al giovane tifoso e a tutti coloro che hanno vissuto il terrore e i disagi di una notte incancellabile dalla loro memoria".


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