Il Bari malese, l'effetto Cosmi e Lapadula napoletano

S'infiamma il campionato di B alle spalle di Crotone e Cagliari sempre più a un passo dalla A
Il Bari malese, l'effetto Cosmi e Lapadula napoletano© Getty Images
Tullio Calzone
2 min

RASTELLI E LA A - Il divertimento è appena cominciato anche se siamo ai titoli di coda. Se il Crotone aspetta solo di festeggiare una meravigliosa serie A già nell’aria, il Cagliari diventa di nuovo travolgente, spazzando via col baby-Brescia anche gli ipercritici e i menagramo, destabilizzatori di professione che poco piacciono al presidente Giulini. Sorride Rastelli che lascia immutato il vantaggio sul 3º posto e inizia il conto alla rovescia per l’esplosione di gioia, che non tarderà ad arrivare anche per i sardi col turno infrasettimanale alle porte. Il tecnico, per la verità, non ha mai rinunciato al primato ora che Joao Pedro (sua la 1ª tripletta di questo torneo) ha iniziato a segnare e Dessena s’è rimesso a trotterellare.

SUPER BARI - Alle spalle delle due capolista c’è il Bari, diventato per metà malese. Paparesta ha trovato nuove energie con l’ingresso in società di Datò Noordin, che si presenta come vate anticipando il risultato col Como. In realtà, Camplone ha vita facile grazie alle magie di Rosina e alle giocate di Dezi. E con 16 punti nelle ultime 6 gare s’avvicina ai play off, obiettivo tutto da conquistare. Ad Ascoli si annuncia un’altra battaglia martedì, vista la grinta con cui i marchigiani di Mangia continuano a lottare. Se n’è accorto un Trapani testardo, sempre più simile al proprio allenatore. Sì, con il 10º risultato utile e la 6ª vittoria di fila, c’è anche Cosmi per la A. Gli ultimi dubbi cadono dinanzi alla forza con cui Citro & c. si sottraggono alla rimonta di Cacia, una qualità di questi tempi non scontata. Ne ha tante di qualità - e si sapeva - il Pescara di Oddo. Ma un Lapadula come quello che stende un bel Cesena nell’altro anticipo, vale da solo un pezzetto di A e ben sei milioni di euro per De Laurentiis.

VOLATA SALVEZZA - In tante, invece, dovranno provare a conservare la B. Cade ancora il Modena, sprofonda il Livorno che liquida anche Colomba e prova con Gelain. Bastasse cambiare tecnico per svoltare, Spinelli sarebbe primo in classifica, dove il Livorno è stato solo con Panucci in panchina. Qualcuno provi a spiegare perché l’ex milanista è stato mandato due volte via. Non sarebbe stato meglio, anche qui, trovare un facoltoso magnate malese?

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA