Serie B, Unicusano Ternana: le emozioni di mister Pochesci nel derby

Il tecnico rossoverde: «Ora ho capito perché me ne parlavano dall'estate scorsa...Peccato essere stati raggiunti nel finale, ma sono soddisfatto della mia squadra»
Serie B, Unicusano Ternana: le emozioni di mister Pochesci nel derby
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Serie B, si parla ancora di derby in casa Unicusano Ternana. La vittoria è sfuggita all’ultimo respiro ma le emozioni sono state comunque fortissime. Il giorno dopo il derby pareggiato 1-1 con il Perugia, l’allenatore dell’Unicusano Ternana Sandro Pochesci parla ai microfoni di Radio Cusano Campus, durante il programma Sport Academy, partendo da un dispiacere personale, quello di non aver potuto regalare il successo a Marcello Pardi, tifoso rossoverde che sta affrontando una battaglia durissima contro la malattia. Pochesci lo ha incontrato nei giorni prima della partita e, subito dopo il match del Liberati, ha interrotto il silenzio seguito alle polemiche sulla Nazionale per dedicargli un pensiero.

L'ACCOGLIENZA DEI TIFOSI. «Vedere tutta quella gente accogliere il nostro pullman un’ora e mezza prima del calcio d’inizio è stata una grandissima emozione. Ho srotolato la sciarpa e gliel’ho mostrata e finalmente ho capito cosa intendevano quando l’estate scorsa mi ripetevano “mister, per noi conta solo una partita”. Sono emozioni che non si possono immaginare fino a quando non si vivono. Resta il dispiacere di non aver centrato il risultato pieno, ma sono convinto che si tratti solo di un appuntamento rinviato perché questa squadra, con questa società alle spalle e questo pubblico stupendo, può togliersi delle soddisfazioni. La palla è rotonda, ma quando c’è unità di intenti nel calcio i risultati prima o poi arrivano».

LA PREPARAZIONE DELLA PARTITA. «Il segreto è l’armonia. Siamo diventati una famiglia prima ancora di una squadra di calcio e devo ringraziare il patron Stefano Bandecchi e il presidente Stefano Ranucci che fanno sentire costantemente il senso di appartenenza a questa maglia. Tutti hanno fatto la loro parte: ci tengo a citare Tiscione che era stato fuori 4-5 partite e che si è fatto trovare pronto per un posto da titolare. L’ho dovuto sostituire in una fase della partita in cui avevamo bisogno di maggiore copertura»

SUL RUOLO DI TISCIONE E TREMOLADA. «Il Perugia ha dei terzini micidiali negli affondi. Dovevamo bloccarli giocando con due punte larghe e non potevo farlo con il 4-3-3 o con il 4-3-1-2. Siamo stati perfetti per 70’ e anche quando siamo passati a quattro in difesa non abbiamo sofferto. Praticamente, per 91 minuti non abbiamo subito tiri…».

IL MODULO. «La difesa pressa sempre in alto e blocca le discese dei difensori avversari. Il Perugia veniva da un 5-0 sul Carpi e cinque gol non si fanno mai solo con gli attaccanti. I loro terzini salivano e crossavano in area in continuazione, cosa che contro di noi non sono riusciti a fare»


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