Serie B: il Parma aggancia il Bari, rallenta il Frosinone, Zeman si salva nel recupero

La squadra di Roberto Insigne batte la Pro Vercelli ed è prima con una partita in più. Pari tra Novara ed Empoli, volano Cremonese e Cittadella. Cade la Salernitana a Brescia
Serie B: il Parma aggancia il Bari, rallenta il Frosinone, Zeman si salva nel recupero© LaPresse
10 min

ROMA - Spettacolo Parma: batte la Pro Vercelli e vola in testa alla classifica della Serie B aspettando Bari e Palermo. Nel sabato pomeriggio della diciassettesima giornata, il Frosinone rallenta in casa con il Cesena, crolla il Foggia con il Cittadella, si salva nel recupero il Pescara di Zeman. Male la Salernitana a Brescia. Stasera, alle 18, il Palermo proverà a rispondere al Parma in casa contro il Venezia nel posticipo.

FROSINONE-CESENA 3-3
Sorpresa a Frosinone: la squadra di Longo si fa fermare in casa dal Cesena e rischia di perdere contatto con i primi due posti. Il Frosinone parte subito all'attacco: Fulignati respinge un gran destro dalla distanza di Ciano. Ma nel momento migliore della squadra di casa passa quella allenata da Castori. È il 19': cross preciso di Kupisz dalla destra e colpo di testa vincente di Laribi. Un minuto dopo però arriva il pareggio: Beghetto, forse agevolato da un tocco di mano non visto dall'arbitro Pillitteri, sbuca sul secondo palo e di sinistro batte Fulignati. Sembra il gol della svolta per il Frosinone, ma il Cesena torna avanti alla mezz'ora ancora con Laribi. Al 34' l'episodio chiave del match: manata in faccia di Kupisz a Beghetto, rigore ed espulsione del giocatore del Cesena. In panchina, Castori è una furia. Dal dischetto, Dionisi non sbaglia. La squadra romagnola è ancora viva e trova ancora una volta il gol con Laribi, ma l'arbitro annulla per un fallo su Russo. 

La possibile svolta per il Frosinone arriva a tredici minuti dalla fine, quando Soddimo scarica in corsa un destro potente imprendibile per Fulignati. Protesta la panchina del Cesena per un presunto fallo subito da Fazzi. Ma per la squadra di Longo è una partita stregata: a sei minuti dalla fine Jallow trova un insperato 3-3.

PARMA-PRO VERCELLI 3-0
Aspetta un tempo, poi colpisce nella ripresa. Il Parma balza in testa alla classifica della Serie B battendo 3-0 la Pro Vercelli. Al Tardini, subito pericoloso con una doppia occasione per Roberto Insigne, fratello di Lorenzo: prima sfiora il gol su punizione, poi con un pallonetto fuori di poco. 

È una partita vivace, il Parma va ancora a un passo dal vantaggio con Di Gaudio, ma la difesa della Pro Vercelli tiene. La squadra di Grassadonia fa venire i brividi al pubblico del Tardini segnando una rete con Morra che l'arbitro Martinelli non convalida per un tocco con la mano di un giocatore della Pro.

In apertura di ripresa, l'episodio che cambia la partita: la Pro Vercelli perde Konate per espulsione e sulla punizione seguente Insigne porta in vantaggio il Parma aiutato dalla deviazione della barriera. La squadra di D'Aversa spinge e raddoppia al 57' con Scavone, ex di turno, bravo a saltare Marcone in uscita bassa e a concludere di sinistro a porta ormai vuota. Nel finale c'è spazio anche per il 3-0 di Corati.

PESCARA-UNICUSANO TERNANA 3-3
Sei gol, tanti colpi di scena e spettacolo: il Pescara prima va avanti 2-0, poi rischia di perdere contro la Ternana e nel recupero si salva grazie a Valzania, che salva la panchina di Zeman. Parte fortissimo il Pescara: Plizzari si supera su un destro ravvicinato di Benali. La squadra di Zeman passa alla mezz'ora con Valzania: azione tutta in velocità e palla per il centrocampista che, dagli undici metri, mette la palla sul secondo palo. Il Pescara si sblocca e raddoppia prima del riposo: cross dalla destra e facile colpo di testa di Pettinari per il 2-0. Ma non c'è partita di una squadra di Zeman senza colpi di scena e in apertura di ripresa arriva il gol di Montalto che riapre la sfida. Il Pescara incassa e prova subito a reagire con una traversa di Brugman su punizione. Ma la Ternana ora ha più benzina e trova il pareggio al 57': Perrotta compie una vera e propria parata, inevitabile il rosso e il rigore. 

 Sul dischetto va Tremolada che sbaglia, ma si rifà sulla ribattuta. Il Pescara crolla e la Ternana ribalta il risultato con Valjent: il pubblico di casa fischia. Negli ultimi minuti saltano tutti gli schemi: ristabilita la parità di uomini (espulso Signorini), il Pescara si riversa in avanti e raggiunge il pareggio nel recupero grazie a un destro potente di Valzania.

NOVARA-EMPOLI 1-1
Partita equilibrata nelle fasi iniziali, poco spettacolo in campo. Nel finale di primo tempo cresce l'Empoli, che prende il controllo del match. Caputo va a un passo dal gol al 39': si porta la palla sul destro in area e calcia in diagonale sfiorando il palo alla sinistra Benedettini. Va ancora più vicino al vantaggio Donnarumma con un tocco morbido ravvicinato che finisce sulla traversa. Nella ripresa l'Empoli cala e il Novara ne approfitta trovando il vantaggio con Troest, anche se l'entrata del giocatore sul portiere Provedel è in sospetto gioco pericoloso. La squadra di Vivarini reagisce e al 78' trova il pareggio con un gran destro di Zajc. È l'ultima emozione della partita.

BRESCIA-SALERNITANA 2-0
Successo pesante per il Brescia che si allontana dalla zona playout condannando la Salernitana alla seconda sconfitta di fila. La squadra di Marino fa la partita nei minuti iniziali, ma le difficoltà in attacco sono evidenti. La prima occasione è per Bisoli: il suo tiro da posizione defilata finisce fuori. Si vede anche la Salernitana con Rossi, ragazzo del vivaio della Lazio, che al 23' centra la parte alta della traversa con un cross.. In avvio di ripresa passa il Brescia, al 50', favorito dalla sfortunata autorete di Vitale. Il raddoppio arriva mezz'ora dopo ed è del bomber Caracciolo: spaccata a due passi dalla linea di porta e gol che chiude la partita.

CREMONESE-SPEZIA 1-0
La Cremonese sogna la Serie A e resta in piena zona playoff. La prima vera occasione della gara è per lo Spezia: Granoche per Maggiore che cerca l'incrocio dei pali di interno destro, palla fuori. Risponde la Cremonese con un colpo di testa di Garcia Tena fuori di poco al 14'. Un quarto d'ora dopo Mokulu ha la chance migliore del primo tempo: cross dalla sinistra per l'attaccante della Cremonese che, di destro, spara alto. Non è una giornata fortunata per Mokulu che esce nel recupero del primo tempo per infortunio. Nella ripresa, la Cremonese spinge: Brighenti e Piccolo hanno due buone occasioni. Ma è l'ingresso in campo di Paulinho che decide la partita: la sua spettacolare girata, all'87', è il gol che regala tre punti pesanti alla Cremonese di Tesser.

FOGGIA-CITTADELLA 1-3
Il Foggia crolla in casa il Cittadella. La squadra di Stroppa parte subito all'attacco e cerca la svolta in casa, dove in questa stagione ha raccolto poco. La prima occasione è per Beretta al 17': l'attaccante si libera di un difensore e calcia sul secondo palo, ma la palla esce di un soffio. Il numero nove del Foggia è scatenato e al 26' ha un'altra grande occasione: va via a Varnier, entra in area, ma solo davanti a Alfonso mette fuori. Il Cittadella è cinico, aspetta l'occasione e colpisce al 29': doppia deviazione di Schenetti, la prima respinta e la seconda, deviata, che finisce in porta. Il pareggio del Foggia arriva su rigore al 38' con Agnelli. È una gioia che dura poco perché un minuto dopo il Cittadella torna avanti: cross dalla sinistra di Benedetti e colpo di testa preciso in torsione di Litteri. La squadra di Stroppa accusa il colpo e nella ripresa incassa anche il terzo gol: Kouame, al 61', batte Tarolli. Litteri ha anche l'occasione per la doppietta personale, ma stavolta il portiere del Foggia è pronto.

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