Serie B, De Canio vuole rilanciare l'Unicusano Ternana a Venezia

Tour de force per il nuovo tecnico: «Parlerò singolarmente con i miei giocatori. Non penso di cambiare molto, abbiamo bisogno di tempo per lavorare insieme»
Serie B, De Canio vuole rilanciare l'Unicusano Ternana a Venezia
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Serie B, il nuovo tecnico De Canio cerca il giusto equilibrio per l'Unicusano Ternana. Magari già a partire dal match di stasera a Venezia. Non gira certo per il verso giusto in casa Unicusano Ternana. Ieri ci si è messo anche il maltempo che ha colpito il nostro Paese e che ha impedito a mister De Canio di allenarsi in vista della sfida di stasera, quando i rossoverdi saranno ospiti del Venezia. Il ko interno con il Bari ha lasciato qualche indicazione, ma è ancora presto per vedere la mano del nuovo tecnico, che di fatto è riuscito a lavorare sul campo con i ragazzi appena un paio di giorni. Nell’ambiente c’è fiducia, i dettami di De Canio diventeranno patrimonio della squadra ma intanto bisogna tornare a fare punti, magari proprio da questa sera in Laguna.

INTENSITA’. Tiriamoci su le maniche: così il tecnico delle Fere ha sintetizzato il momento: «La situazione non è buona sotto nessun aspetto, anche il meteo ci impedisce di allenarci. Sfrutterò il tempo durante il viaggio per parlare singolarmente con i ragazzi e infondere loro alcuni concetti». Il tecnico sta infatti pensando di lavorare su pochi fondamenti e lasciare i giocatori liberi di continuare quanto fatto finora in termini di schemi e movimenti. «Visto che non ho potuto lavorare ancora con loro, sto pensando se non sia il caso di lasciarli liberi di fare ciò che hanno fatto fino ad ora, fin quando non potremo allenarci insieme. Ovviamemente chiedendo loro la massima concentrazione». De Canio ha spiegato che nella seduta saltata ieri intendeva lavorare sui tempi di gioco: «Contro il Bari ho visto una squadra ordinata. Ma il lavoro da fare per avere ciò che io mi aspetto è ancora parecchio. Forse serve anche una preparazione più intensa, per il tipo di gioco che chiedo in campo. È inoltre essenziale che ci sia equilibrio nelle due fasi, altrimenti torniamo ai problemi che hanno afflitto questa squadra».

AVVERSARIO. Il bilancio del ricerca post Bari comunque non è del tutto negativo: ancora una volta le Fere hanno pagato a carissimo prezzo due errori decisivi, che hanno di fatto consegnato la vittoria ai pugliesi. La squadra in campo è apparsa attenta, anche se a tratti poco incisiva. Di certo il troppo poco tempo a disposizione di De Canio non gli ha permesso di influire ancora sul gioco e sulle motivazioni dei ragazzi, che ora dovranno vedersela con il Venezia, reduce da un buon pareggio ottenuto venerdì scorso sul campo del Parma, quindi con un giorno in più di riposo e soprattutto con una classifica che proietta i veneti nella zona playoff. «Sono una neopromossa – commenta De Canio - parlano ancora di salvezza ed è normale che lo facciano. In realtà hanno in rosa giocatori di qualità e di esperienza, anche nella gestione dei risultati». Per la sfida del Penzo sono partiti in 23, assenti Marco Bleve (che prosegue nel lavoro atletico differenziato) e Diego Albadoro (colpito da attacco febbrile, peraltro nel giorno del suo 29esimo compleanno). A dirigere l’incontro sarà Gianluca Aureliano della sezione di Bologna


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