Serie B: il Pescara si rilancia, il Lecce crolla a Cittadella

I pugliesi battuti 4-1: decisiva la tripletta di Moncini. Gli abruzzesi difendono il terzo posto, il Brescia supera un buon Crotone. Il Cosenza espugna Perugia
Serie B: il Pescara si rilancia, il Lecce crolla a Cittadella© LAPRESSE
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ROMA - Giornata di ribaltoni e di emozioni, di inattesi protagonisti e ardite risalite. Il Pescara si rilancia al terzo posto. Convincente il 2-0 al Padova, mentre il Cittadella affonda il Lecce, battuto 4-1 in rimonta con decisiva tripletta di Moncini, la prima in B. Serve un'autorete alla capolista Brescia per aprire il 2-0 su un buon Crotone, chiuso dal timbro del bomber Donnarumma. Scivola oltre la zona play off il Perugia, che cade in casa contro il Cosenza.

CROLLA IL LECCE - Dilaga il Cittadella dopo l'iniziale illusione del Lecce. "Re Mida" La Mantia, su assist di Arrigoni, con una perla stappa il match dopo una decina di minuti di maggiore spinta dei veneti. Il vantaggio dura fino al 18', fino al cross di Schenetti che Moncini converte nel pareggio meritato almeno quanto l'abbraccio sotto la curva. Non finisce la giornata di gloria di Moncini che ribalta il match di testa sul cross di Benedetti. Liverani nella ripresa inserisce Majer per Haje e Palombi per Tuminello. Gli effetti si vedono subito. Palla tesa in area, si distende Paleari, portiere con la più alta percentuale di parate in stagione, Arrigoni ha una chance enorme ma centra Adorni sulla linea. La legge crudele del calcio si manifesta ancora al Tombolato. Il colpo di testa di Moncini, alla prima tripletta in Serie B, vale il 3-1. Crolla la difesa di un Lecce irriconoscibile, che concede anche ad Adorni la possibilità di siglare il poker. Si ferma a sei la serie di gare consecutive senza sconfitte dei giallorossi, che subiscono gol da otto partite di fila in campionato. Il Cittadella si rimette in marcia col botto dopo tre sconfitte consecutive.

Cittadella-Lecce: tabellino e statistiche

PESCARA OK - Vince il Pescara e difende il terzo posto dopo il successo nell'anticipo del Verona. Dopo 3' Mancuso sblocca la partita su rigore molto contestato dagli ospiti, anche se Calvano ferma Memushaj effettivamente in area, con il quattordicesimo gol in stagione. Il forte vento condiziona l'avvio della partita, ma non l'attenzione di Mancuso che arriva sul cross di Marras alle spalle di Trevisan e stampa la doppietta personale. Protestano Bisoli e il ds Zamuner, espulsi entrambi. Prima dell'intervallo il Padova, che non mantiene la porta inviolata per due gare esterne di fila in B dal maggio 2011, ha una clamorosa occasione per riaprire la partita ma il tocco ravvicinato di Capello si stampa sul palo poi Scognamiglio salva sulla linea. Ancora di Mancuso l'occasione migliore della ripresa degli abruzzesi. Ma il fotogramma più spettacolare è la parata d'istinto di Fiorillo sul colpo di testa da metri zero di Cappelletti.

Pescara-Padova: tabellino e statistiche

VINCE IL BRESCIA - Non brilla il Brescia ma infila il dodicesimo risultato utile consecutivo, la striscia aperta più lunga tra le squadre attualmente in Serie B, nella sfida amarcord di Giovanni Stroppa, per sei mesi calciatore a Brescia nel 2000. Di Morosini la prima iniziativa. Si mette in proprio e carica il destro: la potenza c'è, la mira un po' meno. Rimarrà la migliore occasione del primo tempo per la formazione di Corini che fatica a creare pericoli senza la coppia Donnarumma-Torregrossa, fatica a trovare occasioni da rete. Parte bene nel secondo tempo il Brescia, Bisoli entra in area e lascia a Morosini, Cordaz frena in due tempi la conclusione. Il Crotone mette paura alla capolista soprattutto con il colpo di testa di Pettinari sulla punizione chirurgica di Golemic che termina a lato di un niente. AL 61' Cordaz salva i calabresi, si supera sul destro al volo ancora di Morosini. A una ventina di minuti dalla fine, Corini si gioca il jolly Donnarumma. Ma serve l'autorete di Molina, dopo la punizione di Tonali, per sbloccare la partita. L'espulsione di Machach (doppio giallo) complica i piani di Stroppa per il finale di partita. L'acuto di Donnarumma completa il 2-0.

Brescia-Crotone: tabellino e statistiche

CADE IN CASA IL PERUGIA - Il Perugia, che non vince più in casa, manca i punti necessari a restare in zona play-off. Seconda vittoria esterna consecutiva per il Cosenza, che si allontana definitivamente dalla zona play-out.  Fallo di Moscati su Mungo e rigore per il Cosenza dopo un quarto d'ora di calcio dimenticabile. Bruccini spiazza Gabriel e si regala il secondo gol di fila dagli undici metri. E' solo il sesto gol nei primo tempi di questo campionato del Cosenza, che ha segnato e subito meno reti di tutte tra il 1' e il 45'. Si fa male Cremonesi nel Perugia, che non mantiene la porta inviolata per due gare di fila in B dallo scorso aprile, dentro Sgarbi. Lentissimo il gioco degli umbri, che creano molto poco. I cambi non spostano gli equilibri.

Perugia-Cosenza: tabellino e statistiche

RIMONTA CARPI - C'è luce alla fine del tunnel del Carpi. Dopo sette partite senza vittorie, il Carpi rimonta nell'ultimo quarto d'ora da 1-2 a 3-2 e supera lo Spezia. Primo squillo con Mustacchio, diagonale da posizione chiusissina. Galabinov crea il primo brivido a Piscitelli, tiro sporcato sul palo, ma è più convincente la spinta iniziale del Carpi. Mustacchio, tra i più attivi, non si fa sfuggire l'occasione di portare i suoi in vantaggio: cross di Piscitella, correzione di Vitale, tocco elementare sul secondo palo. Lo Spezia pareggia in apertura di ripresa: Gyasi, bravo, testardo e un po' fortunato controlla in area in e pareggia tra le gambe di Piscitelli. Al 72' aumenta la paura per il Carpi, quando Okereke aggancia il rasoterra di Vignali e fulmina il portiere completando la rimonta. Il primo gol in B di Marsura, sinistro sotto l'incrocio, avvia la rimonta suggellata dal gran destro di Coulibaly. Il carpi di Castori vince così la seconda gara interna della stagione.

Carpi-Spezia: tabellino e statistiche

CONTESTAZIONE A CREMONA - L'Ascoli vince a Cremona e apre la contestazione allo Zini. I grigiorossi non segnano da quattro partite in Serie B, come non succedeva dal 1999. Il primo tempo va in archivio senza grandi emozioni. L'unico brivido in una gara chiusa matura sull'errore al rilancio del portiere Milinkovic, Soddimo tenta di anticipare il pallonetto ma non trova la porta. Difficile aspettarsi uno sviluppo diverso nella sfida che mette di la miglior difesa casalinga e il secondo peggior attacco esterno del campionato. L'equilibrio si regge sulla paura fino al minuto 68, quando Rosseti si libera di Arini e di destro, da fuori, firma il settimo gol stagionale dell'Ascoli in trasferta. Nel finale perde la testa Montalto, espulso per un'entrata scellerata su Addae.

Cremonese-Ascoli: tabellino e statistiche

 


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