Salernitana in crisi Torrente sotto esame

Dopo la sconfitta contro l'Entella, la società studia le prossime mosse in attesa delle sfida con Cesena, Lanciano e Perugia
Salernitana in crisi Torrente sotto esame© LaPresse/Valerio Andreani
Enzo Sica
3 min

SALERNO - E' notte fonda per la Salernitana che anche a Chiavari, contro l'Entella, non solo ha subito la terza sconfitta consecutiva ma ha chiuso la gara in dieci uomini. Come accade ormai da cinque gare, su otto appena disputate, ed anche con un primato che la colloca al primo posto tra le squadre con più ammoniti in serie B. Ben 35 calciatori sono finiti sul taccuino dei direttori di gara in 720 minuti. Un numero, questo, che la dice lunga sul nervosismo che serpeggia nella squadra di Torrente, incapace di produrre gioco ma soprattutto di alzare bandiera bianca alla prima avversità. Ed è quello che è accaduto ieri in Liguria. Chi si aspettava una squadra vogliosa soprattutto di dimenticare gli ultimi insuccessi si è dovuto ben presto ricredere. D'altro canto senza Gabionetta, capocannoniere di B e con gli altri attaccanti con le polveri bagnate dall'inizio della stagione, c'era davvero ben poco da sperare in una inversione di rotta. Eppure in settimana, dopo la sconfitta interna contro il Trapani, c'era stato un vero e proprio patto tra calciatori e tecnico per invertire il trend negativo. Evidentemente quel nervosismo che ormai serpeggia da molto tempo l'ha fatto ancora una volta da padrone non consentendo alla squadra di tornare a casa almeno con un punto.

LA PARTITA Inizio interessante della Salernitana che si è schierata con due punte, Coda e Donnarumma con Sciaudone alle loro spalle ed un centrocampo di grande solidità con Bovo, Moro e Pestrin. Tra i pali è tornato l'ex laziale Strakosha. L'inizio ha visto una squadra vogliosa cercare delle buone trame offensive per arrivare alla porta difesa da Iacobucci. Al primo tentativo, però, l'Entella di Aglietti è passata. Ottavo munito. Cross di Masucci sul quale è uscito Strakosha al limite della sua area protetto da Schiavi che sembrava avere tra le mani il pallone. Lo ha disturbato Caputo, il portiere ha peerso la palla e per il portoghese Costa Ferreira è stato un gioco da ragazzi mettere la palla in rete. La reazione della Salernitana c'è stata anche se non di una certa veemenza. Poi al 30' l'espulsione di capitan Pestrin, ammonito per un fallo su Staiti ma mandato dopo un secondo anzitempo negli spogliatoi per aver rivolto una frase irriguardosa all'arbitro Baracani, ha maledettamente complicato tutto. Torrente è corso ai ripari ma è chiaro che l'Entella con l'uomo in più ha fatto girare la palla da una parte all'alytra del campo non consentendo ai granata di arrivare verso la porta di Iacopucci. Stesso sparyito nel secondo tempo. Un po' di vivacità in più con Troianiello in campo ma ormai la frittata era...fatta. E la squadra è uscita dal campo a testa basse per l'ennesima battura d'arresto

FUTURO Difficile da prevedere. La posizione del tecnico Torrrente non sembra in discussione. Queste sembrano le prime indicazioni che emergono dalla dirigenza granata. E' chiaro che Lotito è molto arrabbiato per come sta andando avanti questo campionato ma Marco Mezzaroma, il cognato, co-proprietario ha di fatto confermato Torrente nel corso della settimana scorsa. Si aspettano le prossime gare, soprattutto contro Cesena, Lanciano e Perugia per tirare le prime somme di un campionato che tutti si aspettavano proseguisse in modo diverso. Ma la situazione di classifica, ora, si fa davvero difficile ed il Como, ultimo, è solo a tre punti dalla Salernitana.

 


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