Samp, effetto Pirlo: ecco perché ora lotta per la Serie A

La caparbietà del tecnico ha permesso ai doriani di centrare il perimetro playoff. La vittoria di Bari rilancia i blucerchiati

E quindi uscimmo a rivedere le stelle, prendiamo in prestito la citazione dantesca: onore e gloria ad Andrea Pirlo, giù il cappello perché la Sampdoria si prende un posto nella griglia dei play off dopo una navigazione spesso in mezzo alla tempesta. Ci sono tanti piccoli segreti in questa seconda vita del Doria che tira il fiato nella sosta del campionato con una classifica super (settimo posto e quindi pass per i play off) e un morale top grazie alle quattro vittorie nelle ultime cinque gare, performance da prima della classe. Bravissimo Pirlo, non è stato facile cambiare la rotta di una Samp che avrebbe potuto sbandare dopo un andamento lento e una personalità fragile.


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Pirlo, è lui l'artefice della ripartenza

E’ stata l’estate della ripartenza dopo il rischio fallimento cancellato dalla voglia di Matteo Manfredi di costruire la Samp del nuovo millennio con l’ambizione giusta ma anche la necessità di costruire basi solide che s’erano ormai sbriciolate. Non poteva essere semplice il progetto ma Pirlo ha detto sì con la consapevolezza che ci sarebbero state mille curve prima del traguardo. Anche perché la sfortuna ci ha messo lo zampino, un record di infortuni: pezzi pregiati che scomparivano dallo scacchiere come un videogame. Da Ferrari a Pedrola (out da ottobre) passando per Bendetti, Borini ed Esposito. Eppure l’ex tecnico della Juve ha saputo alzare l’asticella un passo alla volta con la capacità di saper plasmare la sua Samp anche in base alle esigenze di una rosa che spesso si è trovata numericamente in difficoltà. E allora tatticamente bisognava trovare le contromisure giuste e Pirlo è stato perfetto nelle scelte presentando ora un Doria che ha saputo coniugare ardore, attenzione e pazienza. “Dobbiamo stare tranquilli e continuare a lavorare. Solo il sacrificio e il lavoro ci ha portato ad essere, in questo momento, settimi in classifica”, ribadisce il tecnico.


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Sampdoria, il successo contro il Bari apre a nuovi scenari

Si apre un’altra avventura adesso ed è anche un premio per il presidente blucerchiato Manfredi che ha avuto la capacità di credere nelle qualità di Pirlo e della squadra anche nei momenti più complicati. Una curiosità, due ore prima della gara col Bari il numero uno del club si è collegato da Milano via zoom con tutta la squadra e lo staff tecnico per un abbraccio virtuale con parole dolci verso la sua creatura che era davanti al bivio. “Mancano 9 gare, saranno 9 battaglie per poter riscrivere la nostra storia. Io ci credo e la società tutta crede in voi. Date l’anima oggi”. E la vittoria in terra pugliese ha fatto segnare una tripletta di successi che non accadeva da novembre e ha messo in prima pagina un leader indiscusso come Pajtim Kasami che ha firmato il 5º gol stagionale e subito dopo il match ha telefonato insieme al resto della squadra a Manfredi per festeggiare insieme. Uno sguardo in alto finalmente ed è bellissimo rivedere le stelle.


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E quindi uscimmo a rivedere le stelle, prendiamo in prestito la citazione dantesca: onore e gloria ad Andrea Pirlo, giù il cappello perché la Sampdoria si prende un posto nella griglia dei play off dopo una navigazione spesso in mezzo alla tempesta. Ci sono tanti piccoli segreti in questa seconda vita del Doria che tira il fiato nella sosta del campionato con una classifica super (settimo posto e quindi pass per i play off) e un morale top grazie alle quattro vittorie nelle ultime cinque gare, performance da prima della classe. Bravissimo Pirlo, non è stato facile cambiare la rotta di una Samp che avrebbe potuto sbandare dopo un andamento lento e una personalità fragile.


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