Casasola sceglie la Ternana: “Salvezza? Breda è una garanzia”

L’esterno argentino sempre più fondamentale per il gioco delle Fere, in lotta per conservare la categoria
Casasola sceglie la Ternana: “Salvezza? Breda è una garanzia”© LAPRESSE
Massimo Boccucci
4 min

Lotta, sbuffa e chiede strada la Ternana in cerca di salvezza. Missione complicata, ma nel gruppone della bassa classifica può succedere di tutto e i rossoverdi non mollano di un centimetro perché la battaglia è lunga. Lo sa Tiago Casasola, l’esterno 28enne argentino che sta facendo la propria parte, grazie anche a 4 gol in altrettante partite che hanno fruttato 3 punti e un assist con vittoria in 29 presenze. Si fida di lui l’allenatore e l’ambiente lo considera importante per riuscire a raggiungere l’obiettivo. 

Casasola, nella corsa salvezza cosa avete più delle altre? 
«Non me la sento di fare paragoni, ma credo che ce la possiamo giocare. Penso soprattutto a noi stessi e alle possibililità che abbiamo. Siamo una buona squadra che potrà arrivare fino in fondo con lo spirito giusto, in questo campionato che è difficile fin dall’inizio».

Come state gestendo la sosta? 
«È arrivata in un momento che ci penalizza poiché stavamo facendo un buon calcio. Ne stiamo comunque approfittando per metterci tutti a posto tra qualche acciacco e la necessità di rifiatare un po'. Ci rimettiamo in forze per il rush finale che sarà duro».

Lo stato d’animo di Breda? 
«Ha una grandissima esperienza tra il giocatore che è stato e l’allenatore che è. Ha gestito tante volte situazioni simili a questa. Ci trasmette voglia e serenità, insieme a tutto lo staff. Punta anche sulla serenità per fare bene sempre, al di là dell’avversario di turno».

I cambiamenti a gennaio quanto stanno incidendo? 
«Tanto, tenuto conto che non è mai facile intervenire a stagione in corsa. C’è stato un grosso cambio nell’organico. Tutti quelli che sono arrivati ci stanno dando una mano, si sono messi a disposizione con volontà e impegno. Sono utili alla causa rossoverde, io sono molto contento di chi c’è».

Cosa vi ha lasciato la vittoria sul Cosenza? 
«Giocavamo in casa e ci mancava il successo al “Liberati”, davanti ai nostri tifosi. Questo scontro diretto ci ha permesso di accorciare e ci ha dato slancio e fiducia. In casa è importante fare risultato pieno e quest’ultimo ci permette di lavorare più tranquilli durante la pausa».

Pesantissimo il gol di Pereiro? 
«Bello e importante, ci ha dato 3 punti che valgono molto».

Qual è stata la vostra partita migliore? 
«Le ultime gare sono state buone. Nel girone di andata non sono mancate le prestazioni ma abbiamo raccolto meno. Se poi devo sceglierne una, allora dico quella di Palermo».

Contro la Sampdoria che si aspetta alla ripresa? 
«Affronteremo una squadra che sta nel suo momento migliore. Hanno una striscia positiva in un ambiente con l’entusiasmo. Dobbiamo farci trovare pronti per fare punti su un campo difficile».

È vero che stava per tornare in Argentina? 
«Sì, avevo in mente di rientrare a casa e poi ha chiamato il direttore Capozucca spiegandomi cosa aveva in mente. Mi ha convinto e ho accettato subito. Sono contento della scelta».

Nel passare dal Perugia alla Ternana c’è mai stato imbarazzo? 
«Imbarazzo no. Io cerco sempre di difendere la maglia della mia squadra con grande rispetto, dando tutto ciò che ho. L’ho fatto con il Perugia e ora lo faccio per la Ternana. Capisco i tifosi, gli porto rispetto e adesso m’impegno per questi colori». 


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