Alessandria sotto shock: minacce di morte al direttore tecnico

Le intimidazioni verso Ninni Corda sarebbero arrivate dall'ex dg Zerbo. Il durissimo comunicato del club grigio: "metodologie becere e malavitose"
Alessandria sotto shock: minacce di morte al direttore tecnico© FOTO MOSCA
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ALESSANDRIA - Minacce di morte: è questa la gravissima accusa nei confronti dell'ex direttore generale dell'Alessandria, Rinaldo Zerbo, che avrebbe rivolto tali minacce all'attuale direttore tecnico del club grigio, Ninni Corda. Con un durissimo comunicato l'Alessandria (che proprio ieri ha annunciato come nuovo allenatore l'ex sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi) condanna l'episodio. 

Minacce di morte: il comunicato dell'Alessandria

"La società - si legge nella nota dell'Alessandria - prende atto delle ignobili minacce di morte e delle gravi accuse rivolte, dall’ex DG Rinaldo Zerbo all’attuale Direttore Ninni Corda e ai suoi famigliari, riconoscendone puro spregio ed un reale intento di screditare ed infangare colui che gode della massima fiducia della proprietà e dell’intero management. Inesorabilmente si evince un attacco, oltre che alla persona anche verso tutto il club e l’intero staff che, appena insediatosi, auspica di poter lavorare in un clima di totale serenità e di non assistere più a queste metodologie becere e malavitose che hanno caratterizzato la evidente e dannosa Direzione precedente".

In corso gli accertamenti da parte delle autorità

"Rendiamo inoltre noto che sono in corso gli accertamenti da parte delle autorità - prosegue il comunicato del club grigio - visto che palesemente si configurano atteggiamenti e addirittura minacce di morte anche nei confronti di propri famigliari. Tutti noi abbiamo rispetto delle persone e dell’intera città di Alessandria ma non intendiamo in alcun modo tollerare più situazioni del genere e continueremo, senza indugio, ad epurare l’ambiente e ad allontanare questi disturbatori seriali. Con l’ausilio dei nostri Legali e di tutte le forze di sicurezza della città gradiremmo l’allontanamento immediato di questo figuro che non è gradito al Club e notoriamente né alla tifoseria e né ai cittadini alessandrini".

La replica di Zerbo

"Mi sono solo, e sempre, difeso da dichiarazioni false nei miei confronti da parte di Corda, che è l’unico a doversi vergognare", ha replicato via social Zerbo, che si riserva "azioni legali a tutela della mia immagine e onorabilità e sicuramente agirò contro Ninni Corda. Con lui ho cercato il dialogo e Ninni, invece, ha sempre agito scorrettamente, cercando di intimidirmi e prendendosela con mio figlio", e infine l'ex direttore generale invita l'Alessandria a "rettificare il comunicato, perché non corretto e disonorevole nei miei confronti".


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