Oblak, Real e Atletico si sfidano per lo sloveno

Il portiere, ventuno anni, ha vinto tre trofei nell’ultima stagione con la maglia del Benfica, che lo ha acquistato nel 2010 dall’Olimpija Ljubljana per 750.000 euro. Nel campionato portoghese ha disputato sedici partite e ha subito soltanto tre gol. Ha un contratto fino al 2018 che prevede una clausola di rescissione di venti milioni di euro.
Stefano Chioffi
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ROMA - Il derby continua: Ancelotti ha sfilato la Champions a Simeone, che si è tolto però la soddisfazione di portarsi a casa la Liga. Un braccio di ferro, quello tra il Real Madrid e l’Atletico, che prosegue adesso sul mercato. Al centro delle manovre dei due club c’è un portiere sloveno, Jan Oblak, che gioca nel Benfica ed è stato inserito nella formazione ideale dell’Europa League: ha ventuno anni e ha vinto nell’ultima stagione tre trofei (il campionato portoghese, la Coppa e la Coppa di Lega), andando in ferie con un unico rimpianto, quello di aver perso con la squadra di Jorge Jesus la finale della vecchia Coppa Uefa contro il Siviglia. Oblak è entrato nei pensieri del Real, che sta lavorando da tempo sottotraccia su questo ruolo: Casillas ha già annunciato che proseguirà la sua avventura a Madrid, ma l’errore nella finale con l’Atletico e il debutto deludente nel Mondiale con la Spagna gli hanno fatto perdere quota. Casillas non è più un titolare nelle gerarchie di Ancelotti, così come Diego Lopez non rappresenta una soluzione di prima fascia.

 

LA CLAUSOLA - Oblak ha un contratto con il Benfica fino al 2018. Ha una struttura muscolare e caratteristiche che ricordano quelle del suo connazionale Handanovic. Presa plastica, senso della posizione, sicurezza nelle uscite. Il Benfica ha fatto sapere che non ha intenzione di cederlo. Ma il portiere ha una clausola di rescissione di venti milioni di euro. Il Real Madrid spinge per Oblak, anche se la strategia è quella di non spendere una somma così alta. E anche l’Atletico, come riporta il giornale spagnolo “Marca”, è entrato in pista per lo sloveno. Una scelta delicata, quella di Simeone. Il belga Courtois si prepara a tornare al Chelsea: «Lo aspetto a Londra dopo il Mondiale», ha sottolineato nei giorni scorsi Mourinho. Il prestito è terminato e non sarà rinnovato per la quarta stagione consecutiva dal club di Abramovich, anche se questa decisione ha creato un po’ di tensioni: Courtois, infatti, non vuole fare la riserva a Cech. Oblak piace molto all’Atletico Madrid, che si è già cautelato per la sostituzione di Courtois e ha preso Angel Moya, ventinove anni, reduce da un buon campionato con la maglia del Getafe.

 

750.000 EURO - Il procuratore di Oblak si chiama Mika Mlaka e ha rivelato al giornale “Marca” che il Real e l’Atletico sono entrati in azione per il portiere. Oblak ha esordito a diciannove anni e otto mesi nella nazionale slovena di Slavisa Stojanovic. Diciotto le gare nell’Under 21 di Tomaz Kavcic. E’ alto un metro e 86, dimostra grande maturità nell’interpretazione del ruolo, guida il reparto, ha le potenzialità per costruirsi una grande carriera. E’ nato il 7 gennaio del 1993 a Skofja Loka e ha iniziato a giocare nella scuola calcio Locan, prima di completare il percorso nelle giovanili dell’Olimpija Ljubljana, club con il quale ha debuttato da professionista nella stagione 2009-10. Quattro anni fa è stato notato dal Benfica, che lo ha acquistato per 750.000 euro e lo ha fatto crescere in prestito nel Beira Mar, nel’Olhanense, nell’União Leiria e nel Rio Ave. E’ tornato a Lisbona nella scorsa estate e ha chiuso la stagione da titolare, superando la concorrenza dell’ex romanista Artur. Sedici presenze in campionato e soltanto tre gol subiti (uno contro il Gil Vicente e due contro il Porto). 


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