Phillips, che magia: segna in Premier da 37 metri

E’ un centrocampista, ha 24 anni, gioca nel Queens Park Rangers e la sua invenzione contro il Crystal Palace ha fatto subito il giro del web. Ha un contratto fino al 2017, è inglese, ma ha deciso di indossare la maglia della nazionale scozzese, grazie alle origini dei suoi nonni.
Stefano Chioffi
3 min

ROMA - Un colpo di fionda, ha segnato da trentasette metri, un gol da videogame che è diventato la sigla televisiva di questo weekend in Premier League. C’è una nuova candidatura, un altro pretendente, nella grande corsa alla magia più bella della stagione: Matt Phillips è un centrocampista, ha compiuto ventiquattro anni il 13 marzo e gioca nel Queens Park Rangers, dove sta bruciando l’ennesima opportunità l’ex laziale Mauro Zarate (solo quattro presenze dall’inizio di gennaio, da quando è arrivato in prestito dal West Ham). 

 

LO SHOW - Sabato si è preso anche gli applausi dei tifosi del Crystal Palace, a Selhurst Park, ha sorpreso il portiere argentino Julian Speroni con un tiro che ha fatto subito il giro del web e dei social. Un gol d’autore, quello di Matt Phillips, che non è bastato però a evitare la diciannovesima sconfitta in questo campionato al neopromosso Queens Park Rangers, penultimo in classifica (22 punti in 29 giornate) tra malumori e tensioni, dopo che all’inizio di febbraio Harry Redknapp (deluso dalla campagna acquisti) ha deciso di lasciare la panchina a Chris Ramsey.

 

LA CARRIERA - Phillips ha un contratto da mezzo milione di euro fino al 2017, è nato in Inghilterra (ad Aylesbury) il 13 marzo del 1991, ma ha scelto la maglia della nazionale scozzese, grazie alle origini dei suoi nonni. E’ una mezzala, ha iniziato la carriera nel Wycombe Wanderers, esordendo nella serie D inglese, poi è salito di categoria con il Blackpool e nel 2013 è arrivato Championship al Queens Park Rangers, dove ha contribuito nella scorsa stagione (21 presenze e 3 gol) alla promozione in Premier League. 

 

AUSTIN E TAARABT - Il tecnico Ramsey lo sta utilizzando nel ruolo di esterno destro nel 4-4-1-1. Tra i compagni di squadra di Phillips c’è anche l’ex milanista Adel Taarabt. Ha firmato contro il Crystal Palace, allenato da Alan Pardew (ex Newcastle), il suo primo gol in questa stagione. Quattro, invece, gli assist. Il Queens Park Rangers rischia di retrocedere nonostante la presenza di pedine importanti: il centravanti Charlie Austin, classe 1989, quindici reti, è l’inglese che ha segnato di più in Premier League, mentre in regia c’è il brasiliano Sandro, ventisei anni, ex Internacional di Porto Alegre ed ex Tottenham, corteggiato in passato anche dai club italiani. 

 

ZARATE IN CRISI - Otto sconfitte e una vittoria nelle ultime nove giornate: ecco il bilancio del Qpr, che ha provato a rilanciare anche Mauro Zarate, che è sempre finito in panchina oppure in tribuna, giocando appena sessantuno minuti, dopo una breve esperienza nel West Ham (sette presenze e due gol) a causa di un rapporto complicato con l’allenatore Sam Allardyce.

 

LA SCOZIA - Matt Phillips è costato quasi cinque milioni di euro al Queens Park Rangers. Ha debuttato con il club londinese, in Championship, il 14 settembre del 2013 contro il Birmingham. Prima di scegliere la nazionale scozzese, accettando la convocazione del ct Craig Levein (ora sulla panchina dell’Heart of Midlothian) per l’amichevole con la Slovenia, aveva fatto parte dell’Inghilterra Under 20 durante il Mondiale di categoria del 2011 in Colombia: il selezionatore era Brian Eastick.


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