Henriquez, un cileno trascina la Dinamo Zagabria

E’ un centravanti, ha 20 anni, è cresciuto nell’Universidad de Chile e nel Manchester United, prima di sbarcare in Croazia nella scorsa estate. In campionato ha segnato finora dieci reti e sta aiutando la Dinamo Zagabria a conquistare il decimo scudetto consecutivo. Ha lo stesso manager dello juventino Vidal.
Stefano Chioffi
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ROMA - La Dinamo Zagabria è l’unico club ancora imbattuto in un campionato europeo e si prepara a conquistare il decimo scudetto consecutivo: diciannove vittorie e sei pareggi in Croazia, primo posto con sessantatré punti, dodici di vantaggio sul Rijeka, che ha ceduto a gennaio al Leicester City per tredici milioni di euro il suo giocatore migliore, l’attaccante Andrej Kramaric, corteggiato anche dalla Juventus. La Dinamo Zagabria è allenata da due stagioni da Zoran Mamic, ex mediano del Bayer Leverkusen e del Bochum. In campionato non perde da quasi un anno, l’ultimo ko risale al 10 maggio del 2014 in trasferta contro l’Istra (1-2). Mamic alterna due moduli: il 4-2-3-1 e il 4-3-3. Ha accompagnato la crescita di due giovani che sono sbarcati in Italia durante il mercato invernale: il centrocampista Marcelo Brozovic ha firmato un contratto con l’Inter fino al 2019, mentre l’attaccante Duje Cop è stato ceduto al Cagliari in prestito con diritto di riscatto.

 

IL BILANCIO - Zoran Mamic viaggia alla media di 2,5 punti a partita. Ha quarantatré anni, è nato a Zagabria il 30 settembre del 1971 e ha un contratto fino al 2016. Ha cominciato la sua carriera da allenatore nella Dinamo e si avvicina al traguardo delle cinquanta panchinE: trentasette vittorie, nove pareggi e due sconfitte in campionato. E’ stato ingaggiato il 22 ottobre del 2013 dopo l’esonero di Branko Ivankovic e ha debuttato quattro giorni più tardi in casa, allo stadio Maksimir, con un successo per 4-1 contro il Dragovoljac. 

 

BOBAN E MODRIC - La Dinamo Zagabria ha costruito storicamente le sue fortune investendo sul settore giovanile. Una strategia che ha permesso al club di trovare da tempo un equilibrio finanziario e di dominare la scena in campionato. Da Robert Prosinecki a Zvonimir Boban, da Luka Modric a Milan Badelj (che ora si sta affermando nella Fiorentina). E anche nella prossima estate il club di Zoran Mamic sarà al centro del mercato. Ora il pezzo pregiato è il cileno Angelo Henriquez, un attaccante di quasi ventuno anni che ha segnato finora dieci gol (uno ogni 99 minuti) in campionato e altri tre in Europa League. 

 

SCELTO DA FERGUSON - Henriquez è arrivato a Zagabria in prestito nella scorsa estate dal Manchester United, che lo aveva acquistato per quattro milioni di sterline nel 2012 dall’Universidad de Chile. A sceglierlo era stato Alex Ferguson, che lo aveva scoperto attraverso alcuni dvd: nell’Universidad, infatti, il centravanti aveva realizzato otto reti in “Primera Division” e quattro (una doppietta al Deportivo Quito) in Coppa Libertadores. 

 

WIGAN E SARAGOZZA - Chiuso da Wayne Rooney e Robin Van Persie, Henriquez è stato ceduto prima al Wigan (quattro presenze e un gol in Premier League) e poi al Saragozza (sei gol in venticinque gare nella serie B spagnola), sempre con la formula del prestito. A gennaio, però, il cartellino di Henriquez è diventato di proprietà della Dinamo Zagabria, che ha versato un milione di sterline per chiudere la trattativa con il Manchester United. 

 

LA TRIPLETTA - Henriquez è partito come riserva e poi ha preso il posto di Cop. Dieci gol in campionato: una doppietta nel derby con l’Nk Zabagria e una tripletta allo Zadar. E’ alto un metro e 76, è nato il 13 aprile del 1994 a Santiago, è un destro naturale e può giocare anche sulla fascia. Si è legato alla Dinamo fino al 2016, ma prolungherà presto l’accordo per altre due stagioni. Il suo procuratore è Fernando Felicevich, lo stesso dello juventino Arturo Vidal, e nell’Universidad è stato lanciato dall’argentino Jorge Luis Sampaoli, attuale commissario tecnico del Cile.


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