ROMA - L’asilo politico ottenuto dal papà, la fuga dalla Repubblica Democratica del Congo, un’infanzia in viaggio, nella speranza di trovare un angolo di pace: Jonathan Kisolokele Leko si è rifugiato in Inghilterra quando aveva otto anni, ha imparato una nuova lingua, ha studiato, è uscito da quel tunnel buio, si è costruito una vita normale con i suoi genitori, ha ricevuto il passaporto inglese, è diventato calciatore e ora è uno dei gioielli della Premier League. Non è ancora maggiorenne, è nato a Kinshasa il 24 aprile del 1999, ha diciassette anni, è un’ala destra, gioca nel West Bromwich Albion e nella nazionale inglese Under 17. Ha esordito nel calcio dei big il 2 aprile del 2016, sul campo del Sunderland (0-0): dodici minuti, dalla panchina al cambio con Saido Berahino, suo idolo e simbolo della tifoseria dei “Baggies”. Da allora, ecco altre otto presenze in Premier, quattro delle quali in questa stagione.
IL SUO MAESTRO - E’ considerato un po’ il “figlio” del tecnico gallese Tony Pulis, 58 anni, il mago delle salvezze in rimonta, una carriera quasi sempre al timone di squadre in affanno e nessuna retrocessione. Leko è un attaccante esterno, può muoversi nel 4-3-3, ma è in grado di agire anche nel 4-2-3-1. Scatto, progressione, strappi sulla fascia, cross perfetti: è veloce, elegante, è alto un metro 82, protegge bene il pallone con le spalle e con i gomiti, si sacrifica in copertura, ha imparato a difendere e a svolgere il lavoro sporco di un gregario di centrocampo. Nella gara con lo Stoke City (1-1), sabato 24 settembre, ha aperto la strada al gol del centravanti venezuelano José Salomon Rondon.
IL CITY E IL CHELSEA - Come numero di maglia ha scelto il 45 e nelle ultime tre giornate dello scorso campionato aveva trovato spazio nel blocco dei titolari. Nove presenze in totale e due assist nelle sfide con il Liverpool (1-1) e lo Stoke City (1-1). Tra i suoi maestri, oltre a Pulis, c’è James Shan, coordinatore del settore giovanile del West Bromwich Albion e attuale allenatore della squadra Under 23. E’ un destro naturale, ha un contratto fino al 2019 e viene seguito dai grandi club della Premier: gli osservatori del Manchester City e del Chelsea hanno preparato diverse relazioni su Leko, il più giovane esordiente nella storia del West Bromwich Albion: sedici anni e 344 giorni. Il baby dei record rimane invece Jose Baxter (16 anni e 191 giorni), ex Everton, attualmente svincolato dopo l’esperienza del 2016 nello Sheffield United. Leko è cresciuto nel vivaio del West Bromwich Albion, superando un provino a undici anni.