Naby Keïta, il centrocampista nei piani del Bayern Monaco

Mediano-regista, 22 anni, guineano, sei gol e otto assist in Bundesliga con il Lipsia, tra gli stranieri è la grande sorpresa del campionato. Viene seguito da Ancelotti e dal Manchester City. E il direttore sportivo Rangnick alimenta l'asta: «Keïta? Non lo scambierei con Paul Pogba»
Naby Keïta, il centrocampista nei piani del Bayern Monaco
Stefano Chioffi
3 min

ROMA - La Bundesliga è il campionato europeo, tra quelli di prima fascia (Italia, Inghilterra, Spagna e Francia), che può vantare l’età media più bassa: 25 anni e mezzo su un totale di 506 giocatori. Il Lipsia, neopromosso e secondo in classifica con 52 punti (a -13 dal Bayern Monaco di Carlo Ancelotti), non è soltanto la grande rivelazione del torneo: è anche la squadra più giovane (24,2 anni) e quella con meno stranieri (dieci su una rosa di venticinque elementi) dopo il Colonia (nove). Nel giro di pochi mesi, dalla promozione nella serie A tedesca a questa sorprendente scalata verso la qualificazione in Champions League (dieci vittorie e tre pareggi nelle prime tredici giornate), il valore del Lipsia si è triplicato raggiungendo quasi la soglia dei 130 milioni di euro.

LE OFFERTE - Il club è di proprietà della Red Bull. E in estate dovrà gestire diverse trattative di mercato, perché i suoi tesori - dal centravanti Timo Werner (1996, 14 gol in 24 partite) agli esterni Emil Forsberg (1991, svedese, 8 reti e 11 assist) e Marcel Sabitzer (1994, austriaco, a segno cinque volte) - hanno acceso l’interesse di parecchi dirigenti in Germania e all’estero. Ma la fila più lunga si sta formando per un’altra pedina della squadra allenata dall’austriaco Ralph Hasenhüttl, 49 anni: al centro delle manovre delle società più ricche - dal Bayern Monaco al Manchester City - c’è il mediano-regista Naby Keïta, classe 1995, guineano, uno dei migliori stranieri della Bundesliga. Pressing asfissiante, una montagna di palloni recuperati, ma anche visione di gioco, velocità di gambe e di pensiero. E’ un play completo che ricorda un po’, per struttura fisica e caratteristiche, N’Golo Kanté, nazionale francese di Didier Deschamps e tra i pilastri del Chelsea di Antonio Conte, dopo che si era già rivelato decisivo nella scorsa stagione con il Leicester, campione in Premier League con Claudio Ranieri in panchina. 

SEI GOL E OTTO ASSIST - Naby Keïta è sbarcato in estate a Lipsia, è costato quasi quindici milioni di euro: soldi che sono stati incassati dal Salisburgo (altro club di proprietà della Red Bull), che lo aveva scoperto in precedenza nell’Istres, in Ligue 2, la serie B francese. Ha ventidue anni, è nato a Conakry, capitale della Guinea, il 10 febbraio del 1995: è alto un metro e 72, è un destro naturale e ha firmato un contratto fino al 2020. Quando il Lipsia regala spettacolo, di solito in cattedra c’è Naby Keïta, come è capitato oggi nella partita vinta per 4-0 contro il Darmstadt. Ha acceso la luce della squadra, ha segnato due gol (seconda doppietta dopo quella al Werder Brema nel girone d’andata), una prova che aumenta il valore del suo cartellino. Ventitré presenze in campionato, sei gol, otto assist. Non è un caso che nei giorni scorsi il direttore sportivo Ralf Rangnick abbia lanciato una provocazione davanti alle telecamere di Sport 1: «Keïta? Non lo scambierei con Paul Pogba». 


© RIPRODUZIONE RISERVATA