ROMA - La foto, scattata nella sala dei 75 trofei, ha fatto subito il giro dei social: Rodrigo Conceição, ala destra, stesso ruolo del papà Sergio, campione d’Italia nel 2000 con la Lazio di Sven Goran Eriksson, ha diciassette anni ed è considerato uno dei nuovi gioielli della “cantera” del Benfica. Ha firmato ieri il suo primo contratto da professionista con il club di Lisbona: dribbling, magie sulla fascia, cross e cinque gol nel campionato Juniores. Sta creando le basi per una carriera brillante. Gioca nel Benfica baby, è la stella della squadra allenata da Renato Paiva e i dirigenti biancorossi hanno deciso di fargli sottoscrivere un accordo fino al 2020.
PAOK E STANDARD LIEGI - Rodrigo Conceição si è già messo in luce anche nella nazionale portoghese Under 17, guidata da José Guilherme. E’ nato il 2 gennaio del 2000 a Lisbona, pochi mesi prima che il padre vincesse il tricolore con la Lazio. Ha iniziato a divertirsi nella scuola-calcio del Belenenses, poi ha proseguito il percorso nel vivaio dell’Olhanense, dell’Imortal, dell’Anadia e del Boavista. Ha giocato anche in Grecia e in Belgio, nel Paok Salonicco e nello Standard Liegi: era ancora un bambino e si era trasferito all’estero con il papà, ingaggiato rispettivamente da calciatore e da allenatore dalle due società. Adesso Sergio Conceição (che ha indossato in Italia anche le maglie del Parma e dell’Inter) lavora in Francia, è il tecnico del Nantes, che gli ha appena rinnovato il contratto fino al 2020, mentre il figlio Rodrigo spinge per imporsi nel Benfica.
IL 4-3-3 - Una famiglia di calciatori. quella di Rodrigo: anche i suoi fratelli Sergio (classe 1996) e Francisco (2002) giocano a pallone, il primo nell’Oliveira do Bairro e il secondo nello Sporting Lisbona. Rodrigo Conceição ha segnato due gol nelle ultime tre giornate del campionato Juniores contro l’Academica Coimbra e l’Oeiras. E’ una punta esterna, ha le caratteristiche perfette per il 4-2-3-1 e il 4-3-3, è alto un metro e 70. Il papà ha festeggiato la firma di Rodrigo con il Benfica con un messaggio su Twitter: «Parabéns e boa sorte, filho!», «Congratulazioni e buona fortuna, figlio!».