Alexander-Arnold, il terzino destro lanciato da Klopp

Ha diciotto anni, gioca nella nazionale inglese Under 19 e si è messo in luce durante il ritiro estivo con la maglia del Liverpool. Sette presenze in Premier League nella scorsa stagione, è stato blindato con un contratto fino al 2021
Alexander-Arnold, il terzino destro lanciato da Klopp
di Stefano Chioffi
3 min

ROMA - Jürgen Klopp, nove milioni di ingaggio, ha un compito preciso nel Liverpool: riconsegnare il titolo al popolo di Anfield Road dopo ventotto anni di digiuno. L’ultimo trionfo dei Reds, che hanno conquistato cinque Coppe dei Campioni/Champions (tre con Bob Paisley in panchina), risale infatti al 1990: l’allenatore era Kenny Dalglish, e la coppia d’attacco era formata da Ian Rush e John Barnes. Il Liverpool vuole prendersi la vetrina del prossimo campionato, che scatterà l’11 agosto con l’anticipo tra l’Arsenal e il Leicester. La squadra di Klopp debutterà invece sabato 12 (alle ore 13.30) sul campo del Watford, pilotato dalla famiglia Pozzo. 

COLPO RECORD - Mohamed Salah è stato il colpo dei Reds, l’affare più caro nella storia del club: quarantadue milioni più otto di bonus alla Roma per l’ala egiziana. Un gruppo di valore, quello dei Reds: da Emre Can a Coutinho, da Sturridge a Sadio Mané, da Roberto Firmino a Lallana, da Lovren a Wijnaldum. La qualità non manca, così come non mancano i soldi, grazie all’imprenditore americano John William Henry, 67 anni, un patrimonio personale di 2,6 miliardi di dollari (Forbes), originario dell’Illinois e già proprietario di Boston Red Sox, franchigia di baseball della Major League. Ma Klopp, come aveva già fatto nel Borussia Dortmund (due titoli, una Coppa di Germania e tre Supercoppe di Lega in sette stagioni), è abituato anche a lanciare talenti. E in queste amichevoli estive ha concentrato la sua attenzione su Trent Alexander-Arnold, classe 1998, diciotto anni, terzino destro della nazionale inglese Under 19, sette presenze in Premier League nella scorsa stagione. 

UN’IDEA NUOVA - Può essere la sorpresa dei Reds: Alexander-Arnold spinge, prende l’iniziativa, è bravo in marcatura, arriva al cross con facilità, ha capito subito i meccanismi del 4-2-3-1 del tecnico tedesco. E’ alto un metro e 75, rappresenta una delle più belle espressioni uscite di recente dal vivaio di casa. E’ nato il 7 ottobre del 1998 a Liverpool, ha firmato un contratto fino al 2022 e Klopp lo ha promosso in prima squadra. Niente prestito, proseguirà la sua crescita nel centro sportivo di Melwood. Con la sua maglia numero 66, ha avuto spazio anche durante l’Audi Cup, ultimo test in vista dell’inizio della Premier League. Alexander-Arnold ha cominciato a giocare da bambino, a scuola, sui campi dell’istituto “St Matthew’s”, prima di entrare nell’accademia dei Reds a Kirkby. Terzino, ma anche tifoso del Liverpool, come ha raccontato spesso ai giornali inglesi: «I miei idoli? Ne ho avuti tanti: Fernando Torres, Steven Gerrard, Jamie Carragher e Xabi Alonso. Il mio sogno? Diventare un giorno il capitano dei Reds».


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