Brewster, venti gol e un titolo Mondiale con l’Inghilterra Under 17

Centravanti, diciassette anni, capocanoniere nel torneo che si è svolto in India con otto reti in sei partite: gioca nei baby del Liverpool, che lo ha soffiato al Chelsea. Klopp prepara il suo debutto in Premier League.
Brewster, venti gol e un titolo Mondiale con l’Inghilterra Under 17
Stefano Chioffi
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ROMA - Il suo biglietto da visita? Venti gol in ventidue partite con la maglia dell’Inghilterra Under 17. Il suo viaggio più bello? In India, a Calcutta, dove nei giorni scorsi ha regalato alla nazionale baby di Steve Cooper il Mondiale e ha vinto anche il titolo di capocannoniere (otto reti in sei gare). Il suo modello? Luis Suarez, che faceva innamorare tutti ad Anfield Road prima di sposare il Barcellona. Eccolo qui il nuovo patrimonio del calcio inglese: si chiama Rhian Brewster, ha diciassette anni, frequenta ancora i banchi di scuola e si candida a diventare in futuro il centravanti del Liverpool. 

LA STIMA DI KLOPP - E’ londinese, ha cominciato a farsi conoscere nel Chelsea, ma nel 2015 si è svincolato - seguendo il consiglio del papà Ian - per accettare la proposta dei Reds. E’ l’osservato speciale di Jürgen Klopp, che ha in mente di farlo debuttare in Premier League entro la fine della stagione: un appuntamento sfiorato lo scorso 23 aprile, durante la sfida con il Crystal Palace, quando l’attaccante è rimasto in panchina. Brewster è il golden boy del Liverpool, gioca e si allena con la squadra Primavera, indossa la maglia numero 9 e nella Premier Under 21 ha segnato già tre gol in sei partite, lasciando il suo marchio contro il Sunderland, l’Arsenal e il Tottenham. Tre perle e anche quattro assist, perché Brewster è una punta di ultimissima generazione: dinamismo, zero egoismi, lavora per i compagni, è bravo nelle sponde, trova spesso il lampo giusto per mandare in porta anche chi arriva da dietro. 

IL RACCONTO - E’ nato il primo aprile del 2000, è alto un metro e 80, ha iniziato a giocare sui campi londinesi della Chadwell Heath Primary School. A sette anni è stato notato dagli osservatori del Chelsea. E’ stato portato al Liverpool da Michael Beale, l’allenatore che lo aveva già seguito nelle giovanili dei Blues. A Melwood, nel centro sportivo del Liverpool, il suo primo tecnico è stato Pep Lijnders, ma più avanti ha avuto come maestro anche Steve McManaman, ex ala dei Reds e del Real Madrid. Klopp lo apprezza: l’anno scorso lo ha utilizzato in occasione di un’amichevole con l’Accrington Stanley. Brewster è stato decisivo nell’Inghilterra Under 17 per la conquista del titolo mondiale: un gol al Messico, due triplette contro gli Stati Uniti (nei quarti) e il Brasile (in semifinale), un’altra magia (con un colpo di testa) nella finale vinta per 5-2 sulla Spagna.


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