Augustinsson, dai 25 assist nel Copenaghen alla firma con il Werder Brema

E' un terzino sinistro, ha 23 anni, è svedese. Prima stagione in Bundesliga, arriva dal campionato danese e ha segnato un gol nell'ultima partita contro il Wolfsburg. E' costato quattro milioni e mezzo di euro. Ha firmato un contratto fino al 2021.
Augustinsson, dai 25 assist nel Copenaghen alla firma con il Werder Brema
Stefano Chioffi
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ROMA - Il Werder Brema frequenta il salotto della Bundesliga da trentasette anni. In questa stagione ha conosciuto salite e un cambio di allenatore: da Alexander Nouri a Florian Kohfeldt. Aveva chiuso il girone d’andata al penultimo posto, ma dalla metà di dicembre ha perso soltanto una volta (contro il Bayern Monaco) e si sta tirando fuori dalla zona pericolosa. Se la Bundesliga terminasse ora, il Werder Brema (quart’ultimo) sarebbe salvo: retrocederebbero Colonia e Amburgo, mentre il Mainz disputerebbe lo spareggio con la terza classificata della “Zweite Liga". 

LA SVOLTA - Il Werder ha conquistato sette punti nelle ultime tre giornate: un pareggio con l’Hertha Berlino e due vittorie consecutive contro lo Schalke 04 e il Wolfsburg. E’ cambiata l’aria intorno al Werder, che sabato prossimo affronterà in trasferta il Friburgo. Insegue il terzo successo consecutivo: un tris che manca da quasi un anno, fu centrato nello scorso campionato tra la 29ª giornata e la 31ª contro l’Amburgo, l’Ingolstadt e l’Hertha Berlino.

IL TERZINO - Kohfeldt, che ha iniziato la carriera di tecnico proprio nel settore giovanile del Werder Brema, ha rimodellato la squadra alternando cinque moduli: 3-4-1-2, 3-5-2, 3-4-2-1, 4-2-3-1 e 4-3-3. Una rinascita prodotta da diversi fattori: la saggezza tattica del capitano Zlatko Junuzovic (classe 1987, mezzala), i cinque gol del centravanti Max Kruse (1988), le magie dell’ala sinistra Florian Kainz (1992), autore di una doppietta nell’ultima sfida con il Wolfsburg. Ma un contributo prezioso sta arrivando anche dal terzino Ludwig Augustinsson, svedese, ventitré anni, mancino, in grado di garantire una spinta costante. 

GLI ASSIST - E’ stato Augustinsson, ventuno presenze in Bundesliga, a sbloccare la partita con il Wolfsburg. Ha festeggiato il suo primo gol in Bundesliga e sta avvalorando la scelta compiuta in estate dai dirigenti del Werder Brema, che avevano speso quattro milioni e mezzo di euro per strapparlo al Copenaghen. Augustinsson è nato a Stoccolma il 23 aprile del 1994, è alto un metro e 81, ha cominciato la carriera nel Brommapojkarna e l’ha proseguita nel Goteborg, che lo aveva ceduto al Copenaghen nel gennaio del 2015. In Danimarca si è imposto, si è fatto largo: in tre campionati ha costruito venticinque assist. Fa parte della nazionale svedese che ha eliminato l’Italia nel play-off per il Mondiale in Russia. Ha firmato un contratto di quattro anni con il Werder, fino al 2021. Stale Solbakken, allenatore nel Copenaghen, è stato decisivo per la sua maturazione e il suo passaggio in Bundesliga.


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