ROMA - Tra qualche settimana lascerà il suo appartamento a Saint-Etienne, a pochi minuti di macchina dal campo, dal centro sportivo del club biancoverde, che si trova in periferia, nel sobborgo di L’Etrat, immerso nei vigneti e nei castelli della valle della Loira. Non ha cambiato idea, ha rifiutato ogni proposta, non ha voluto rinnovare il contratto. Jonathan Bamba ha vinto il braccio di ferro con i dirigenti del Saint-Etienne: andrà via, il 30 giugno, a parametro zero. Si è ritrovato per dieci giorni, intorno alla metà di ottobre, anche fuori dalla lista dei convocati. Messo in punizione dopo i contrasti con la società e lo strappo definitivo nella trattativa. Si era allenato con la squadra riserve, in attesa di essere richiamato dal tecnico spagnolo Oscar García, che nel frattempo è stato esonerato, ha trovato un ingaggio in Grecia nell’Olympiacos ed è stato sostituito prima di Natale da Jean-Louis Gasset, tre anni da vice nel Paris Saint Germain (dal 2013 al 2016).
IL MERCATO - Jonathan Bamba è uno dei nuovi tesori del campionato francese: ala destra, dribbling e magie, quasi ventidue anni, un metro e 75, scatto e agilità, sei gol e sette assist in ventisei partite di Ligue 1 con il Saint-Etienne, che si prepara a festeggiare il centenario (è stato fondato nel 1919). L’asta è scattata: Jonathan Bamba, nazionale francese Under 21 (otto presenze e due reti), piace anche all’Inter. Il direttore sportivo Piero Ausilio stringe i tempi per trovare un accordo e portarlo in Italia. Ma Bamba ha ricevuto altre proposte: lo ha cercato il West Ham, sta riflettendo sulla possibilità di volare in Premier League. Il suo nome, nella scorsa estate, era entrato nell’agenda di Pantaleo Corvino, direttore generale della Fiorentina.
SEI GOL - E’ francese, è nato a Alfortville il 26 marzo del 1996, ma ha radici ivoriane. E’ una punta esterna da 4-3-3 oppure da 4-2-3-1: sei gol in Ligue 1 contro il Nizza di Balotelli, l’Amiens, il Dijon, il Rennes, il Lille e il Caen. Si è avvicinato al calcio da bambino, giocava nella scuola del Cercle Athletique de Paris-Charenton. Ha proseguito la carriera nell’Uja Alfortville e nel 2011 è entrato nel settore giovanile del Saint-Etienne. Dal 2016 è stato ceduto per tre volte in prestito al Paris, al Sint-Truiden (in Belgio) e all’Angers. E’ rientrato alla base a luglio. E in questa stagione si è consacrato nel Saint-Etienne (nono in classifica, 39 punti in 30 giornate), diventando una delle ali destre più interessanti della Ligue 1.